foto di lcrf

Il primissimo “trucco” è di ricordarsi di usare sempre acqua a temperatura ambiente, l’acqua fredda (e anche quella calda) può far soffrire la pianta.

 

Una buona abitudine è di tenere sempre l’acqua pronta nell’innaffiatoio, in questo modo la temperatura è sempre perfetta ed il calcare, ed altre eventuali sostanze potenzialmente dannose, si depositano sul fondo del contenitore o evaporano.

 

Ci sono molti tipi di piante e ogni specie predilige una certa quantità e frequenza di innaffiature, non tutte devono essere innaffiate giornalmente quindi invece di mantenere una routine fissa è bene controllare il terriccio con le dita ogni giorno e imparare a conoscere le piante che abbiamo in casa.

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