Siamo tutti in attesa di quello che farà il nuovo governo, ma intanto la crisi ci incalza ancora a risparmiare.
Per chi non ha buoni pasto il budget per la pausa pranzo al lavoro è una cifra che ogni giorno incide sul bilancio familiare.
Federconsumatori ha rilevato un aumento del 137% negli ultimi 10 anni per i pasti serviti in mense e punti di ristoro, in particolare sono le bevande che toccano livelli record fino al 225% della classica bottiglietta d’acqua, un bel salasso…
Sempre Federconsumatori ha fatto una stima di quello che si spende in media per la pausa pranzo e il risultato sono circa 3000 euro all’anno.
La buona notizia è che possiamo risparmiare una bella fetta di questa cifra e, contemporaneamente, possiamo migliorare la nostra salute portando da casa uno spuntino sempre diverso e con ingredienti di prima qualità scelti personalmente.
Portarsi il pranzo da casa ci fa bene in tutti i sensi e va benissimo anche a scuola, non solo per gli spuntini di metà mattino e della merenda!
Ed è ancora Federconsumatori che ipotizza quanto potremmo risparmiare con il portapranzo invece di comprare il pranzo: tra il 70 e l’80 % di 3000 euro all’anno.
Ma cosa potresti mettere nel contenitore per risolvere il problema risparmiando, stando attenta alla salute di tutta la famiglia e senza perderci il sonno?
Tutte le ricette fredde vanno bene, ma anche quelle che possono essere scaldate al microonde sono perfette se al lavoro ce n’è uno in dotazione, se abbondi un pochino a cena puoi usare quello che avanza se hai scelto delle peparazioni adatte.
Ma vediamo insieme qualche ricetta veloce che potrebbe andare bene?
Queste sono le mie preferite da mettere nella “schiscetta”, con qualche idea anche per un dolcino oltre al frutto d’ordinanza
Insalata mediterranea di cous cous
Verdure piccanti e riso al vapore
Insalata caprese con origano fresco e bufala
Carpaccio di zucchine con robiola
Insalata millecolori di orzo e camut
Insalata di orzo e riso venere
Giuliana
Grande Alessia!
Proprio quello che mi ci voleva …:)