Questo è un post che riprende il mitico Detersivo per piatti a mano e lavastoviglie tutto-in-uno che si autoproduce in casa in pochi minuti.
La prima messa online della mia ricetta risale al 15 febbraio del 2010 e dopo oltre 3 anni sono riuscita finalmente a preparare il video per spiegare come si fa, come si dosa, quanto e facile ed economico rispetto a tutte le altre ricette macchinosissime e poco detergenti che si leggono e si vedono in giro.
Un flacone da un litro costa circa 2 euro e dura per oltre 200 lavaggi, mettendo 2 cent come costo a lavaggio ho decisamente abbondato, costa meno, fatevi un po’ i conti!
L’impatto economico è esiguo, l’impatto in termini di tempo di preparazione è quasi inesistente e l’impatto ambientale è decisamente molto inferiore a quello dei detersivi industriali in quanto si usa un sapone per piatti a mano ecologico addizionato di aceto di mele in una dose minima: un cucchiaino per la lavastoviglie oppure un cucchiaio per lavare i piatti a mano.
Le dicerie che l’aceto inattiva i detersivi o rovina le guarnizioni della lavastoviglie sono assolutamente infondate, anche se fosse vero che l’aceto puro a contatto con la gomma la secca, a queste concentrazioni l’aceto è del tutto innocuo.
Lo so perché la mia lavastoviglie ultra decennale è in perfetta forma anche se sono oltre 5 anni che lo uso ad ogni lavaggio, da anni ho eliminato sia il brillantante che il sale e uso solo ed esclusivamente il detersivo tutto-in-uno che faccio una o due volte all’anno vista la durata lunghissima.
Mai avuto un guasto alla lavastoviglie da quando l’ho acquistata, il tecnico non può pagarsi le vacanze con le mie chiamate
Altra cosa che voglio aggiungere è che i bicchieri e le stoviglie in genere vengono pulite e deodorate, non hanno più quell’odore (e sapore) di chimico che mi faceva impazzire i primi anni in cui usavo questo elettrodomestico (e che non se ne andava neppure con i vari deodoranti che aggiungevo nel cestello) e il vetro viene perfetto, non si rovina e non si opacizza neppure dopo anni di uso e lavaggi continuati.
Nel video mi sentite che vi racconto tutte queste cose e ve le mostro praticamente, questa è la prova del poco tempo che ci vuole per autoprodurre questo detersivo miracoloso, buona visione.
Sandra
Cosa intendi per detersivo ecologico per i piatti? Mai visto detersivo così…dove lo trovi?
Casa Organizzata
@Sandra: i detersivi ecologici sono quelli con componenti che inquinano meno, in genere di provenienza vegetale. Si trovano online oppure nei negozi di articoli eco-bio oppure anche da Naturasì se ne hai uno vicino a casa.
Per questa ricetta in realtà puoi usare anche un detersivo per i piatti classico (quelli che si trovano al supermercato normalmente), ovviamente sarà meno ecologico ma comunque molto meno dannoso di quello industriale classico per lavastoviglie.
Sandra
Grazie! Avevo intuito ma volevo essere certa. Sì, conosco un Naturasì nelle vicinanze. Mi organizzo. Grazie.
Sonia
Io l’ho fatto qualche giorno fa ma non è proprio il massimo, le posate (soprattutto i coltelli) rimangono sporchi e in generale tutte la stoviglie non è che eccellano in pulizia. Premetto che passo le stoviglie nell’acqua di cottura della pasta come prepulizia prima di caricarle in lavastoviglie usando una spugnetta…ho provato ad aumentare le dosi ma il risultato non è cambiato; mi sa che lo userò per le stoviglie a mano o per la pulizia del lavandino in acciaio, infatti grazie all’aceto viene pulito.
Casa Organizzata
Sonia ciao, mi spiace che la tua esperienza sia stata fallimentare, ti assicuro che questo detersivo se usato secondo le indicazioni (evita di aumentare la dose perché in quel caso diventa troppo schiumogeno, niente di grave ma si rischia che esca acqua dalla lavastoviglie) è ottimo anche in lavastoviglie su tutte le stoviglie comprese le posate.
Ovviamente non è possibile ottenere la stessa forza lavante dei detersivi industriali.
Mi vengono in mente un suggerimento da darti: nell’acqua della pasta che usi per l’ammollo preventivo aggiungi una goccina di questo detersivo per aggiungere un minimo di tensioattivo, in questo modo dovresti risolvere il problema.
Mi fai sapere come va se decidi di riprovare?
Antonietta
io l’ho fatto e provato, go avuto anch’io gli stessi problemi di Sonia: Ho risolto mettendo nella vaschetta del brillantante una soluzione al 15% di acido citrico. Adesso i miei piatti, le posate e, soprattutto i bicchieri, non sono più opachi e macchiati.