La Pasta Madre è un lievito speciale, ne ho parlato tanto in passato e ne parlerò ancora in futuro.
Negli ultimi mesi non l’ho usato ma per non restare senza l’ho essiccato e l’ho tenuto al sicuro in un barattolo di vetro.
La settimana scorsa l’ho rivitalizzato e usato, questa mattina era già talmente attivo da farmi la sorpresa di avermi invaso il piano della cucina uscendo dal suo vaso come un blob, forse era contento di avere di nuovo un nome, ieri sera i bambini l’hanno battezzato Chico, in onore del nostro cane che non c’è più.
Questo lievito Chico è figlio dei miei vecchi Rossella e Rhett Butler
Ma torniamo a come essiccare la Pasta Madre, è un procedimento molto semplice e senza rischi, ma soprattutto ti permette di sospendere completamente i rinfreschi e qualsiasi attività con il lievito pur mantenendolo vivo per tempi migliori, in cui avrai di nuovo voglia e tempo di usarlo e di curarlo al meglio.
Ti servono: un piano di lavoro, va bene anche una teglia piana, carta da forno, una spatola o una coltello tipo spatola, il tuo lievito madre ben rifrescato e attivo.
Stendi un bel foglio di carta da forno sul piano e poi con la spatola stendi il lievito sottile sottile sulla carta, stendine fino a riempire tutto il foglio senza sovrapporre le strisce.
Aspetta che si secchino, ci vorranno da 30 minuti a qualche ora a seconda della temperatura e del grado di umidità dell’ambiente, poi delicatamente staccale dal foglio sempre con la spatola e fai scivolare l scaglie in una ciotola di vetro, continua finché ti sembra di avere pasta madre sufficiente per il futuro ma considera che per rivitalizzarne a sufficienza ti basteranno tre-quattro cucchiai di scaglie e poi in pochi giorni potrai far crescere il tuo lievito senza problemi di quantità.
Quando hai finito la fase di essiccazione metti le scagliette in un barattolo di vetro, chiudi con un coperchio a chiusura ermetica e riponi in un luogo buio (un armadio della cucina al riparo dal calore va benissimo) fino a quando non arriverà il momento di reidratarlo e riutilizzarlo, ti spiegherò come fare alla prossima puntata quindi tieni d’occhio il blog.