Dal 1° gennaio 2012 chi ha conti correnti che nella media annuale non superano i 5000 euro di deposito (oppure sono in rosso) è esentato dal pagamento dell’imposta di bollo,che corrisponde a:

– euro 34,20 annui per le persone fisiche

– euro 100,00 annui per le persone giuridiche

Per errore alcuni istituti bancari continuano ad addebitarli sul rendiconto annuale e se non si controlla, facendo il dovuto reclamo e chiedendo il rimborso, continuiamo a pagarli ingiustamente.

La cosa vale anche per i conti correnti di Poste Italiane, i libretti di risparmio delle Cooperative e affini.

Purtroppo le banche queste cose tendono a non comunicarle a noi clienti, ahimè.

Saranno solo poco meno di 35 euro all’anno, ma sono soldini!

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Ti dico senza vergogna che ormai da anni il mio conto è ben lontano dal superare questa cifra, se per caso un mese la supera di poco, nei mesi successivi resta ben sotto, quindi la mia media annuale, che è quella che conta per questa legge (che fa parte del cosiddetto “Decreto Salva Italia”), non supera di sicuro la cifra indicata.

Se per caso hai due conti correnti, anche cointestati con altre persone, nello stesso istituto bancario, per calcolare i 5000 euro di media annuale devi sommare le cifre dei conti.

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Se invece i depositi si trovano in istituti bancari diversi il bollo non devi pagarlo da nessuna parte, basta che non superi i 5000 euro di deposito né di da una parte né dall’altra.

In genere (ma non sempre) l’imposta di bollo è sempre gratis per i Conti Correnti online, molto diversa la situazione per quelli delle banche tradizionali.

Vado a verificare le voci del mio estratto conto, fallo anche tu…

Risparmio: sui Conti Correnti che non superano i 5000 euro non si deve pagare l’imposta di bollo.