L’altro giorno stavo lavando e cercando di togliere le etichette ad alcune bottiglie di vetro.
Prima di questa operazione contenevano degli ottimi succhi di frutta biologici di una azienda di quelle buone e brave che fanno prodotti naturali, che rispettano l’ambiente, ecc. ecc.
Ecco, io da aziende così mi aspetto la cura di ogni particolare, anche quelli che sembrano piccoli piccoli ma che possono invece causare problemi sia al cliente finale, sia all’ambiente, se non vengono presi in considerazione prima.
Ma torniamo a me che cerco di pulire le bottiglie di vetro per riutilizzarle per lavoretti e idee varie di autoproduzione, proprio in quel momento mi sono scontrata con il collante usato per incollare le etichette al vetro.
Le etichette sono molto grandi e coprono una grande percentuale della bottiglia di vetro ma, soprattutto, la colla è molto persistente, per essere eliminata per bene ha bisogno di un bello spreco di energie e di prodotti potenzialmente inquinanti.
Negli stessi giorni mi è capitato di dover togliere le etichette dei barattoli di una notissima marca di crema spalmabile alle nocciole, azienda molto meno attenta agli ingredienti e all’ambiente ma etichette che vengono via in un batter d’occhio e senza sprechi o uso di sostanze chimiche, quindi ho avuto la prova pratica che ci si può riuscire ad ottenere un risultato ottimale su questo aspetto.
Ora la domanda che non mi abbandona è: perché una ditta così attenta all’ecologia non ha pensato che chi compra quei prodotti sicuramente riutilizzerà i barattoli o vorrà fare la raccolta differenziata nel modo giusto, quindi eliminando le etichette, e non ha reso questo compito semplice e indolore ai propri clienti?
L’attenzione per noi consumatori e per la filosofia che si professa passa anche per queste piccole cose?
Io credo di si.