Io adoro la settima arte.
Il cinema quasi al pari dei libri mi permette di evadere dalla mia solita vita e anche di imparare cose nuove, prima fra tutti l’abilità di mettermi nei panni degli altri, anche di persone molto diverse da me per estrazione , età e cultura.
E’ vero che il cinema costa e se si vuole andare con tutta la famiglia viene un bel gruzzoletto da spendere ma, secondo me, vale la pena calcolarlo nel budget mensile almeno per 1 o 2 uscite, sia in coppia, sia tutti insieme.
In realtà da quest’anno i miei figli vogliono andare al cinema con gli amici e non con noi genitori, quindi mando loro e poi mi programmo delle uscite a due con cenetta in coppia con il mio compagno e dopo cinema.
Ho già un piccolo elenco di film che voglio vedere da qui alla fine dell’anno, non amo i film sentimentali ma nel mio elenco (anzi nel nostro) ci sono azione, fantasy, fantascienza e commedia come se non ci fosse un domani.
Il primo della lista è “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros, che a dispetto del nome contiene Napoletanità, Action e Comedy, le mie passioni cinematografiche quasi tutte insieme 
e già il trailer fa morire dal ridere!
Se vuoi dare un’occhiata a tutte le clip di “Ammore e Malavita” sparatele sul canale Youtube del film, sono tutte da ridere 
Tornando a noi ecco perché devi prevedere del budget per il cinema per te, i tuoi bambini e il tuo partner senza pensare che sia un “capriccio”:
1. Il cinema è una sorta di terapia e fa davvero bene al cuore e all’anima.
Pensa che sono nati vere e proprie associazioni per promuovere il cinema come esperienza terapeutica, una di queste è http://www.medicinema-italia.org ed è una onlus che porta la cine-terapia anche negli ospedali.
Da quest’anno al Gemelli di Roma e al Niguarda di Milano c’è una sala cinema sensoriale per la terapia di sollievo di pazienti adulti e bambini ricoverati, anche allettati e in carrozzina, e per i loro familiari.
Pensa che gli studi hanno dimostrato che il cinema riduce la percezione del dolore, allevia ansia, depressione e stati d’animo negativi oltre ai disturbi di tipo psicosomatico soprattutto nei bambini.
2. Il cinema, proprio come un buon libro, ti fa evadere dalla routine (e dai problemi)
Questo è uno dei motivi per cui lo adoro.
Evadere dalla realtà è un toccasana che cerco di concedermi spesso, anche se online sembra sempre che la vita sia perfetta non lo è per niente, io ho un sacco di problemi piccoli e grandi e anche per te sicuramente è lo stesso, le vite patinate credo non le abbiano neppure i vip, quindi evadere per un po’ fa proprio bene e mi permette di ripartire di slancio.
Proprio per questo motivo prediligo commedie, film di fantascienza e fantasy, le commedie mi fanno ridere e gli altri due generi mi permettono di evadere completamente entrando in mondi fantastici, mi permettono di sognare.
3. Il cinema mi permette di imparare sempre qualcosa di nuovo
Adoro imparare, ormai ho 46 anni (anzi quasi 47!) e ancora ci sono una marea di cose che non conosco e che voglio conoscere.
Leggo e imparo, vado al cinema e imparo ancora, non solo nozioni ma punti di vista, comportamenti positivi che non mi sarebbero mai venuti in mente se non li avessi visti rappresentati in un film.
Non è una cosa bellissima?
4. Vedere i film alla TV è comodo ma al cinema è molto meglio
Ovviamente, amando il cinema, i film li vedo anche in TV ma vederli sul grande schermo è una cosa magica.
Niente distrazioni e un’esperienza che mi immerge completamente dentro al film in relax e in un livello di concentrazione quasi mistico grazie anche al livello di qualità.
5. Il cinema mi permette di andare a vedere il film di cui tutti parlano e poter dire la mia
Ad ogni stagione, anzi ad ogni mese, corrisponde un tormentone sui fil più discussi e in voga, sia online, sia sulle riviste offline, sia nella mia cerchia di amiche si parla di particolari film e io voglio poter dire la mia e scoprire se le voci sul film del momento sono vere.
Questo è un motivo meno importante degli altri 4 ma essere al corrente delle novità e poterne discorrere con gli amici è bellissimo, non credi?
