Da due giorni qui ha smesso di piovere, è arrivato il sole primaverile e si sono alzate tantissimo le temperature, è arrivato il momento del cambio armadi!
Questa cosa del cambio di stagione è un vero stress, tra i miei abiti e tra quelli dei bambini mi si accumulano tonnellate di cose, belle e in ottimo stato, ma che non mettiamo più.
Stessa cosa con gli accessori.
Ho dovuto trovare rimedio per non avere la casa piena di pacchi di vestiti inutili perché di buttarli nel bidone non ho proprio il coraggio.
I miei rimedi a questa cosa sono due:
1. il riciclo creativo
2. vendita o donazione dei capi usati
Per il riciclo creativo ho l’abitudine di guardare ogni capo con occhio clinico grazie alla mia esperienza di creativa da sempre, se il tessuto mi piace e ce n’è abbastanza per ricavare idee di cucito creativo o altri accessori utili per la casa e per la famiglia lo metto da parte, se ci sono bottoni belli e originali che posso riutilizzare li tolgo e li ripongo nella scatola dei bottoni, dove ho bottoni di tutti i tipi, anche tantissimi vintage dagli anni ‘50 in poi (questo riciclo creativo lo facevano già mia nonna e mia mamma).
Se ci sono cerniere in ottimo stato e riutilizzabili le affido a mia madre che le conserva e le riusa.
Se qualche capo, anche borse, scarpe e affini, hanno fibbie o altre piccole parti interessanti e riutilizzabili idem, ho una scatola di latta anche per quelle cosine lì.
Di cose riciclando queste parti di capi di abbigliamento ne ho fatte un sacco nel corso degli anni.
Cliccando qui puoi trovare il tutorial su come trasformare i maglioni in cuccette morbide e calde per cani e gatti, sempre i maglioni cliccando qui li puoi vedere trasformati in maglioncini per cani per l’inverno, ne ho fatti per i miei cani e anche da donare al canile della mia città.
Con i jeans faccio spesso delle borse e shopper per la spesa, cliccando qui puoi trovare tante idee da copiare usando questo fantastico tessuto robustissimo e versatile, io lo adoro!
Per quello che non mi serve da trasformare ho l’abitudine di donare alla parrocchia e di vendere online su gruppi e servizi appositi, a seconda dell’oggetto.
Anche nella tua zona chiedi a parrocchie e associazioni, spesso accettano donazioni di abiti e accessori usati secondo particolari dettami: le parrocchie di solito smistano agli indigenti quindi accettano un po’ di tutto, sia per adulti che per bambini, basta che sia pulito e in buono stato.
Le associazioni sono un po’ più selettive in base alle caratteristiche delle finalità sociali, i canili accettano coperte, maglioni e tutto quello che è caldo per proteggere gli animali dal freddo.
Le associazioni che fanno volontariato e hanno missionari in zone povere in genere cercando abbigliamento e accessori per i bambini.
Per la vendita puoi cercare su Facebook i gruppi in cui si può vendere, scambiare e donare nella tua zona, oppure i gruppi tematici in cui non ci sono limitazioni di zona ma che si dedicano ad alcuni tipi di oggetti o capi, ad esempio ce ne sono molti dedicati all’abbigliamento da bambini.
Sempre per vendere ci sono il solito ebay e tanti altri siti e servizi che sono nati sull’onda del riuso intelligente, anche in questo caso ce ne sono di generalisti o di specifici per alcune categorie di oggetti, ad esempio vanno fortissimo quelli dove si possono vendere capi e accessori firmatissimi da donna, da uomo e da bambino.
Anche offline l’usato va alla grande, veramente qui da me ha chiuso proprio il mese scorso il mercatino dell’usato storico, però ci sono migliaia di negozi in tutta Italia e nelle grandi città se ne trovano anche di molto particolari, magari specifici per l’abbigliamento vintage, gli abiti da sposa, le borse, le scarpe, ecc. ecc.
Ecco un breve elenco di servizi, app e negozi (ma ce ne sono molti altri) che puoi utilizzare:
cakemania
consiglio a tutti di usare i gruppi “Te lo regalo se lo vieni a prendere” di facebook, ce ne sono tantissimi su tutto il territorio italiano!
Organizzazione e cambio armadi senza stress con un po’ di #ideefurbe – Casa Organizzata
[…] alla parrocchia o vendendoli al mercatino dell’usato se sono ancora nuovi o in buono stato, riciclandoli per usi creativi o come stracci se sono rovinati ma in cotone o lana e tessuti naturali, buttandoli via nel sacco […]