Da alcuni anni anche in Italia sono state recepite la direttiva Europea 2005/32/CE (anche detta legge “Eco-Design“) e la direttiva 2012/27/UE per l’Efficienza Energetica.
Queste norme riguardano proprio le caldaie e il riscaldamento, l’intento è quello di portarci ad utilizzare il più possibile le energie rinnovabili e migliorare il rendimento energetico dei sistemi che usiamo per gli ambienti.
In particolare dal 26 settembre 2015 è scattato l’obbligo per i produttori di caldaie di terminare la produzione delle vecchie tecnologie, quindi da quella data le vecchie caldaie erano ancora vendibili (per terminare le scorte di magazzino) ma non sono più state prodotte, a favore delle caldaie a condensazione che garantiscono una maggiore efficienza energetica.
Il costo è un pochino più alto ma si traduce in un risparmio sensibile (fino al 30%) dei consumi di gas in famiglia ed è possibile usufruire degli sgravi fiscali fino al 65% per l’adeguamento degli impianti.
Quindi se negli anni scorsi ti hanno venduto una caldaia a camera aperta hai sicuramente risparmiato (e potevano farlo se l’apparecchio è stato costruito prima del 26 settembre 2015) ma, purtroppo, hai acquistato un fondo di magazzino e probabilmente se si rompe un pezzo tra qualche anno avrai difficoltà a farla riparare, perché la produzione di quel tipo di apparecchi è definitivamente terminata a settembre 2015.
Dal 26 settembre 2018 le caldaie a camera aperta non possono più venire installate.
Contemporaneamente è stata modificata e migliorata l’etichettatura dei nuovi apparecchi a condensazione, come per altri elettrodomestici devono riportare in etichetta la classificazione energetica da A++ a G e questa etichetta ti deve essere fornita dagli installatori, in modo che a colpo d’occhio anche noi poco esperti possiamo capire l’efficienza delle caldaie che ci vengono proposte.
Questi erano i primi tre step della legge.
Anche se hai già la nuova caldaia a condensazione hai sempre l’obbligo dei controlli annuali.
Per migliorare ulteriormente l’efficienza del tuo riscaldamento e pagare meno sulla bolletta è importante controllare alcune altre cosette:
1. Evita di disperdere calore da porte e finestre, tienile ben chiuse e, se puoi, sostituisci quelle vecchie con nuove finestre a taglio termico e vetrocamera.
2. non coprire i termosifoni, più sono liberi tutto intorno e sopra e più saranno efficaci, altrimenti si scaldano gli oggetti che lo coprono e molto meno l’ambiente.
3. se hai delle stanze che non usi chiudi le porte e chiudi il riscaldamento in quelle zone
4. controlla sempre che non ci sia aria nell’impianto, sfiata i caloriferi per migliorarne l’efficienza
5. se il riscaldamento della tua casa è centralizzato dovresti già aver installato le valvole termostatiche (obbligatorie dal 2016)
Il quarto step arriva nel 2020, ci sarà l’obbligo di sostituire tutte le caldaie obsolete, che non rientrano nella Classificazione Energetica a 4 Stelle, con caldaie a condensazione.
Per ora l’obbligo non c’è ma arriverà tra un anno, quindi se hai una caldaia vecchiotta la cosa migliore è farla controllare e prendere al volo le offerte che stanno uscendo in questo periodo, proprio in previsione dell’obbligo futuro.
Le nuove caldaie hanno anche un migliorato livello di sicurezza e affidabilità rispetto a quelle obsolete, le fuoriuscite di monossido di carbonio ancora capitano con gli apparecchi più vecchi, spesso si leggono casi di avvelenamento sul giornale e già questo solo rischio è da mettere in cima al nostro elenco dei pro, per l’acquisto di una caldaia nuova da subito.
Una delle offerte migliori che ho trovato è quella di Edison Energia #MyComfortCaldaie, che è possibile acquistare solo entro il 28 febbraio 2019, c’è poco tempo per decidere ma devo dire che ha un sacco di plus interessanti.
La proposta di Edison Energia è un servizio completo che comprende:
– sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione ad alta efficienza My Comfort, marca Biasi 100% made in Italy
– installazione completa effettuata dagli artigiani specializzati di Assistenza Casa
– 150€ di sconto sul nuovo impianto
– 150€ di bonus gas (se sei già cliente Edison o se sottoscrivi il contratto Gas con Edison contestualmente all’acquisto della caldaia)
– detrazioni fiscali fino al 65%
– possibilità di pagamento in 24 rate mensili a tasso zero (in questo modo una caldaia da duemila euro ti viene a costare meno di 84 euro al mese)
– lavaggio chimico dell’impianto prima dell’installazione della nuova caldaia (per ottimizzare il rendimento dell’impianto)
– filtro defangatore (per filtrare le impurità contenute nell’acqua dell’impianto di riscaldamento, aiuta a preservare la nuova caldaia e migliore l’efficienza dell’impianto)
– Polizza KASKO che copre la caldaia da tutti i danni accidentali non coperti dalla garanzia del produttore
Tutte queste sono le cose comprese nel prezzo della caldaia nuova, poi ci sono alcuni servizi in più che puoi scegliere liberamente e pagare a parte:il termostato wireless intelligente, che si può gestire dall’app; l’estensione di garanzia e manutenzione fino a 5 anni e uno speciale filtro anticalcare dosatore di polifosfati che permette di ridurre la presenza di calcare nell’acqua e quindi di allungare la durata di vita della caldaia – particolarmente consigliato per le zone con acqua dura.
Sul sito online che trovi cliccando qui puoi anche fare un breve test per scoprire qual è la caldaia più adatta alle tue esigenze e scoprire il prezzo, bastano 2 minuti, rispondendo a poche domande.
Se dopo aver letto tutto quello che trovi sul sito non sei ancora soddisfatta o hai dei dubbi c’è il numero verde 800.14.14.14 a cui telefonare per fare tutte le domande che ti assillano o per farti fare una consulenza personalizzata e scegliere la caldaia che fa al caso tuo.
Purtroppo non sappiamo se le detrazioni fiscali continueranno anche nel 2020 quindi la cosa migliore è approfittarne finché ci sono, con l’offerta Edison Energia e il pagamento a rate senza interessi una caldaia da duemila euro viene a costare circa 84 euro al mese, è una spesa ma così dilazionata è gestibile anche se in famiglia le spese fisse e straordinarie sono sempre più impegnative.
Io sto meditando l’acquisto, tu in che situazione sei con il riscaldamento di casa?
Cesare
“Dal 26 settembre 2018 le caldaie a camera aperta non possono più venire installate.”
Puoi spiegare meglio questa affermazione per favore? Magari citando la normativa che regola questo obbligo…
Casa Organizzata
buongiorno Cesare, chi ha già installato una caldaia a camera aperta per ora NON ha obbligo di sostituzione, dal 26 settembre 2018 le caldaie a camera aperta non possono più essere prodotte né commercializzate da produttori, gli installatori che ne hanno ancora in magazzino possono proporle ai clienti e qui sta a noi clienti decidere se accettare una caldaia a rischio di obbligo di sostituzione futuro, oppure optare per un modello a norma.