I saldi sono le vendite a sconto del “saldo” negativo della merce ancora presente in negozio a fine stagione, cioè della merce invenduta che rimane in negozio.
Ormai non vengono fatti alla fine vera delle stagioni ma molto prima, infatti appena passato il Natale, prima ancora dell’Epifania, siamo già con i saldi iniziati in tutta Italia.
Le vendite straordinarie
Le vendite straordinarie sono nate per la prima volta nel periodo fascista, i saldi inizialmente erano utilizzati esclusivamente dai negozi di abbigliamento, ma ormai sono trasversali ai negozi di tutti i tipi, sia offline che online.
Sono le uniche vendite promozionali strettamente regolamentate, dal 1980 per via di un’apposita legge, arrivano solo in due precisi periodi dell’anno, ad inizio gennaio e luglio.
Date scaglionate
Inizialmente era la Camera di Commercio a stabilire le date, mentre da dal 1998 invece sono le singole regioni a indicare il periodo dei saldi e quindi capita spesso che l’inizio e la durata siano scaglionati e diversi nelle varie zone, quest’anno sono partiti in 3 giorni differenti:
dal 2 gennaio in Valle d’Aosta, Basilicata e Sicilia
dal 5 gennaio in Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Puglia e Umbria
dal 4 gennaio in tutte le altre regioni
Secondo me queste variabili nei periodi sono una gran complicazione per tutti, in primis per noi clienti, non sarebbe più semplice far cominciare e finire il periodo dei saldi nello stesso giorno dappertutto?
Diritti: le cose da controllare
Nei saldi, come dicevo, le regole sono ferree e questo vuol dire che i consumatori hanno precisi diritti.
Ma alcune cose differiscono tra gli acquisti online e quelli in negozio.
Per entrambi i tipi di acquisto è richiesto che il prezzo originale del prodotto in saldo sia sempre ben visibile ed inequivocabile, accanto alla percentuale di sconto e al prezzo scontato finale.
Per gli acquisti in negozio fisico
– la merce in saldo dovrebbe essere separata, in una apposita zona del negozio, rispetto a quella non in saldo in quel momento, in modo che non possa esserci confusione per i clienti.
– il negoziante non è tenuto al cambio in assenza di difetti dell’articolo, se lo concede è a discrezione, quindi per cambi e resi è sempre bene chiedere prima la politica del negozio e scegliere di conseguenza se acquistare oppure no.
– in caso di difetti e rotture che pregiudichino l’utilizzo dell’articolo acquistato Il D.Lgs. n. 24/2002 obbliga il venditore ad un periodo di garanzia di due anni per i prodotti nuovi e di un anno per quelli usati, anche nel caso di merce acquistata durante i saldi e le svendite. In questo caso è buona norma non solo conservare lo scontrino, ma fotocopiarlo su carta normale, gli scontrini sono stampati su carta chimica che in pochi mesi tende a sbiadire rendendo di fatto impossibile provare l’acquisto.
– i negozianti hanno l’obbligo di permettere i pagamenti tramite carta di credito per qualsiasi importo, anche quelli molto piccoli, e se non lo permettono possono essere segnalati alla Guardia di Finanza.
Personalmente essendo stata negoziante, anche se molti anni fa, mi metto sempre nei panni del prossimo e non segnalerei mai una persona onesta solo per questo motivo e per cifre irrisorie.
Per gli acquisti online
– vale sempre il diritto di recesso della durata minima di 14 giorni dalla ricezione della merce, anche durante sconti e saldi.
Tuttavia alcuni e-shop rendono il reso completamente gratuito (assorbendo anche le spese di spedizione e restituzione) mentre altri addebitano al cliente i costi di spedizione e restituzione, in quanto la legge non li obbliga in questo senso. Anche in questo caso e sempre bene cercare le informazioni sui resi per decidere consapevolmente se acquistare oppure no.
– in caso di percentuali di sconto molto elevate controlla bene il negozio in cui stai per acquistare, online i negozi poco sicuri esistono, per evitare problemi usa solo pagamenti sicuri come Paypal, che ha una assicurazione che ti garantisce in caso non ricevessi la merce o se la ricevi palesemente differente da quello che hai ordinato.
I saldi sono una grande opportunità di risparmio in famiglia e io ne approfitto, così come approfitto del Black Friday, l’importante è ragionare bene sugli acquisiti e sui negozi dove decidiamo di servirci.
Tu hai stanziato un piccolo budget per questo periodo di saldi o hai già acquistato tutto quello che ti serve?