virus, batteri, influenza, coronavirus - come lavarsi le mani correttamente

Il coronavirus è arrivato dirompente in tutta Italia, ormai sono già 2 o 3 i contagi anche qui da me, in Liguria.

Per ora la zona rossa resta la stessa, quella del primo focolaio lombardo, ma il timore per questo virus serpeggia un po’ ovunque.

Di cose se ne dicono tante, anche tra gli esperti si dice tutto e il contrario di tutto, i punti fermi sono che:

– è un virus altamente contagioso anche in assenza di sintomi eclatanti

– ha un indice di mortalità non molto alto ma comunque più alto di quello della influenza stagionale

– la mortalità è quasi esclusivamente limitata alle persone con patologie pregresse e un’età avanzata

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– nel 10-20% dei casi i sintomi possono diventare importanti, tanto da avere necessità di ricovero in terapia intensiva, anche se non portano alla morte.

A me è proprio quest’ultima la percentuale che preoccupa di più, temo che se il contagio diventasse massivo la nostra sanità non potrebbe reggere un così alto numero di persone da ospedalizzare con sintomi severi, in aggiunta oltretutto al carico già elevato dei ricoveri normali, non ci dimentichiamo che siamo un paese “anziano” e che quindi la sanità ha già un carico di lavoro importante anche al di fuori di contagi improvvisi di questo tipo.

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La buona notizia è che sotto i 10 anni il virus ha difficoltà ad attecchire e che il decorso, almeno per quanto si è visto finora, passa senza particolari problemi.

Le mascherine stanno raggiungendo prezzi folli e non so quanto le denunce delle associazioni dei consumatori possano arginare il problema, ti confesso che proprio ieri ho acquistato 4 mascherine usa e getta da tenere di scorta per la mia famiglia, non intendo usarle per andare a fare la spesa ma tenerle in casa i tranquillizza e così ho fatto questo acquisto, il prezzo è elevato, ogni mascherina FFP2 mi è costata 8 euro, quando il prezzo normale è intorno a 1-2 euro al pubblico (all’ingrosso costano meno).

Ti confesso anche che ho fatto delle prove di autoproduzione per le mascherine, ma per ora non ho ancora trovato un sistema che mi sia sembrato ottimale, non smetto di fare prove e se trovo una soluzione condivisibile farò un video, per mettere a disposizione di tutti le mie idee e scoperte Smile

Quello che resta un sistema ottimale per limitare i contagi è una pratica semplice e molto sottovalutata: il lavaggio delle mani con  acqua e sapone.

come lavarsi le mani con acqua e sapone o gel igienizzante INFOGRAFICA ministero della sanità

Per la mia deformazione professionale (la mia laurea in Scienze Infermieristiche e l’aggiornamento costante in questo ambito, anche se non esercito da alcuni anni) sono una fissata del lavaggio delle mani, che a casa mia deve essere fatto spesso e nel modo giusto.

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Qui sopra trovi l’infografica del Ministero della Sanità con tutte le norme di igiene delle mani.

In aggiunta ai disegni ho pensato di fare un breve video per mostrarti quali sono i semplici passaggi che servono per eliminare virus, batteri & c. con la sola acqua e sapone, oppure con il gel igienizzante se non hai a disposizione un rubinetto, anche se il primo metodo è sempre il migliore.

L’OMS ha diffuso anche una ricetta per un gel igienizzante attivo sul Coronavirus, è facile facile e a costo basso, visto che anche i gel igienizzanti hanno subito un rincaro ingiustificato l’autoproduzione intelligente rimane la miglior soluzione, non credi?

Ecco qui sotto la mia infografica con la ricetta per 1 litro di soluzione, l’OMS parlava di 10 litri ma mi sembra un po’ tanto per un uso casalingo, meglio farne un litro e rifarla fresca quando finisce.

gel igienizzante mani ricetta OMS per Coronavirus