L’altro giorno, tramite un messaggio privato sulla pagina Facebook di Casa Organizzata, mi è stato chiesto come sono riuscita ad organizzare il mio matrimonio con 500 euro (nel 2004).
Così ho pensato che è un tema che può interessare molti e ho deciso di scrivere un articolo per raccontarti come ci sono riuscita.
Premetto che il mio è stato un matrimonio in Comune e non in Chiesa e molto “sportivo”, il tema era il “jeans” e ogni cosa ha seguito questo filone, dalle partecipazioni fino alle mie scarpe e all’abbigliamento di mio marito.
Le partecipazioni le ho create da sola, infatti il primo segreto per risparmiare è fare da sé e anche fasi aiutare da mamma e suocera e dalle amiche.
Idem per le bomboniere, anche in questo caso DIY e ho sempre usato il jeans, ma perché non farsele con l’uncinetto o con la carta riciclata?
Una delle voci che incidono di più sul conto finale sono i vestiti, io ho scelto di guadare nei negozi normali e cercare qualcosa che mi piacesse molto, che avesse comunque un costo ragionevole e che poi potesse essere riutilizzato anche dopo.
La scelta è caduta solo per caso sul colore bianco, ho trovato un completo in puro lino con una camicia un po’ lunghetta e dei pantaloni ampi e regolabili in altezza, si potevano lasciare lunghi oppure accorciare a piacere fino al polpaccio.
La scelta è stata ottima perché mi è capitato di rimetterlo anche l’estate scorsa per una festa di compleanno.
Ho quindi ripreso il tema “jeans” nelle scarpe e nel bouquet.
Per mio marito la scelta è stata ancora più semplice perché ha proprio scelto una bella camicia, un bel jeans classico e delle scarpe sportive in pelle bianca.
Altre voci che incidono tanto sono pranzo e location, per il pranzo la cosa migliore è organizzare un tavolo a buffet, è più informale del classico pasto seduti, va molto bene quando ci sono anche bambini (che i pranzi solenni si annoiano da morire!) e permette di organizzarsi in modo molto più semplice e più economico.
Nel mio caso abbiamo fatto il ricevimento nel giardino della nostra casa, e questo ci ha permesso di tagliare completamente quella voce di spesa, un’altra fortuna è stata avere il cognato cuoco, ha scelto e preparato lui il menu del tavolo buffet.
Ma anche se non hai un parente cuoco sicuramente mamme, nonne e zie possono fare altrettanto bene dividendosi il lavoro e saranno felicissime di essere coinvolte nell’organizzazione, potete scegliere insieme una serie di ricette più o meno classiche da riproporre tipo finger food, mamme e zie possono dividersele, prepararle a casa e portarle alla festa, così sarà tutto pronto solo da disporre sul tavolo.
Anche per la macchina chiedi aiuto a parenti e amici, sicuramente ci sarà qualcuno che ha una macchina un po’ particolare (la mia era una Pontiac rossa) e che è felicissimo di farvi da autista 😀
Il bouquet è forse l’unica cosa che non ho fatto da sola, me lo sono fatto preparare dalla miglior fiorista della città ma poi non ho usato nessun’altra decorazione floreale nella sala del Comune scelto, per fortuna la sala era piccola e così il bouquet spiccava.
Insomma, tutto questo racconto per dirti che fare un bel matrimonio senza spendere una fortuna è possibile, certo bisogna scendere un pochino a patti con manie ed esagerazioni ma organizzare una festa speciale tutto da soli e senza sprechi inutili è un’iniezione di fiducia in sé stessi ed è doveroso, visti i tempi di crisi in cui ci troviamo, piuttosto quei soldi risparmiati si possono usare per fare un’opera solidale in favore di qualcuno veramente bisognoso…
nata disordinata
Sono d’accordissimo: un matrimonio a costo quasi zero si può fare, basta tenere presente cos’è veramente importante.
E poi se devo dirla tutta, ai pranzi mi annoio anch’io che non sono più una bambina