Di post miei su quanto sia utile ridurre (o eliminare) il tempo dedicato a stirare è pieno il blog.
Oggi voglio riunire varie strategie e renderle facili facili da leggere, con un bell’elenco a punti sintetici, e da mettere in pratica per ridurre fino al 90% il tempo dedicato a stirare, e così si risparmiano anche soldini limitando il consumo di energia elettrica.
Ecco la mia mappa del tesoro in 10 punti:
1. Fai attenzione quando acquisti l’abbigliamento di famiglia.
Ci sono tessuti che hanno bisogno di meno cura per quanto riguarda le pieghe, scegliendo bene al momento di comprare ottengo un bel risparmio di tempo in fase di lavaggio.
Però anche facendo attenzione agli acquisti non rinuncio alle fibre naturali che prediligo, il trucco è cercare quelle elasticizzate se possibile.
2. Compra un buon ferro da stiro.
“Chi più spende meno spende” è un proverbio che è ben pensato, me ne rendo conto sempre di più soprattutto in tema di elettrodomestici.
Scegliere un buon ferro da stiro che sia maneggevole ma anche veloce a scaldarsi e con un buon corollario di funzioni avanzate mi semplifica un bel po’ la vita quando c’è qualche capo che devo per forza stirare.
3. Compra una buona lavatrice e scegli i programmi giusti.
Come sopra e anche qui me ne sto rendendo conto sulla mia pelle, attualmente ho una lavatrice che fa schifo e questo mi complica un bel po’ le cose e non solo per quanto riguarda lo stiro.
In ogni caso è bene scegliere programmi ben tarati sul tipo di sporco e sena esagerare con la temperatura, scegliendo la centrifuga al massimo sui 600-700 giri e senza riempire troppo il cestello, ricorda che il peso della biancheria raddoppia o triplica (a seconda dell’assorbimento di acqua del tessuto) quando è bagnata.
4. Chiudi cerniere e bottoni prima del lavaggio.
Questo è un accorgimento che ha una doppia utilità: preserva le cerniere, che così non si rovinano, ed evita che i capi si storcano tutti durante lavaggio e centrifuga, se succede purtroppo stirare diventa indispensabile!
5.Stendi bene appena la lavatrice ha finito.
Non lasciare i capi in lavatrice quando è finito il lavaggio, stendili immediatamente ben stesi sul filo, se sono capi di abbigliamento come camicie, giacche e magliette la cosa migliore è metterle ben appese su stendini
6. Prima di stendere stendi sbatti bene i capi.
Mentre stendi sbatti bene i capi in modo da stendere le pieghe mentre sono umidi e poi stendi come ho scritto nel punto 5 qui sopra, vedrai che differenza.
7. Piega subito appena ritiri dallo stendino.
Appena togli la roba stesa piegala, se sono cotoni e tessuti elasticizzati e non troppo spessi si fa in frettissima, se invece sono tessuti più pesanti come quelli di asciugamani e tovaglie basta piegare con cura schiacciando un po’ le pieghe con le mani e impilare nell’armadio.
8. Usa uno spruzzino per stirare più in fretta.
Ci sono alcuni capi di bucato che è necessario stirare per forza, ad esempio le temutissime camicie, in questo caso tieni sempre uno spruzzino di acqua a portata di mano e prima di passare il ferro bagna leggermente il tessuto, vedrai che le pieghe vengono via in un baleno e lo stiro si velocizza al massimo, questo è un trucco delle nostre nonne, che la sapevano lunga
E tu che fai?
Ti sei già convertita al NO STIRO?
Organizzazione e cambio armadi senza stress con un po’ di #ideefurbe – Casa Organizzata
[…] mi segui lo sai che in genere non stiro nulla, infatti stendo bene e non stiro praticamente mai dopo aver steso, però tengo comunque un’altra […]