Spesso parlo di comprare e vendere l’usato, ne parlo perché lo faccio da tantissimo tempo, mi diverte e mi permette di fare qualcosa per l’ambiente anche nel mio piccolo.
Qualche giorno fa ho ripreso l’argomento con un lungo post in cui ti racconto, per filo e per segno, come e quando mi è nata questa passione di girare tutti i mercatini e i negozi dell’usato che trovo, anche quando vado fuori dalla mia città e dalla mia regione.
Oggi continuo questo filone con una guida alle regole non scritte, quelle che ti servono se vuoi comprare e vendere l’usato senza sbagliare.
Quando vendi per non doverti portare indietro gli oggetti e, soprattutto, per riuscire a venderli con profitto, racimolando un gruzzoletto da poter destinare ad altri acquisti più utili, ancor meglio se anche quelli sono acquisti di oggetti usati
Quando compri per non prendere fregature e per scovare cose belle e utili, da adottare al giusto prezzo.
Le foto che vedi sono del negozio Mercatopoli di Rezzato, in provincia di Brescia, l’ultimo che ho visitato, dove ho messo in vendita alcuni oggetti e ne ho acquistati altri, proprio per provare anche l’esperienza di vendita e acquisto dell’insegna Mercatopoli.
Se stai pensando di vendere ecco cosa devi tenere a mente:
1. Il primo passo per vendere l’usato è selezionare quello che è vendibile da quello che devi regalare o buttare, in una parola il passo successivo al classico decluttering.
Se il difficile è scegliere cosa eliminare da casa e cosa no (per questioni affettive o per manie accumulatorie), dopo aver fatto la scelta i passi successivi sono in discesa.
A questo punto, senza troppe elucubrazioni mentali, scegliere quello che sta da una parte o dall’altra è piuttosto semplice, tutto quello che è rovinato si butta, per quello che resta mi metto dalla parte dell’acquirente facendomi la domanda: “è in buono stato?”
Se la risposta è si allora lo porto al negozio dell’usato per metterlo in vendita.
Per gli apparecchi elettrici faccio un controllo sul funzionamento, quello che non funziona ovviamente va eliminato.
2. Il secondo passo è caricare ordinatamente il tutto in auto, per portarlo al negozio.
Prima di tutto occhio agli orari di ritiro degli articoli, in genere trovi queste informazioni sul sito, oppure dai un colpo di telefono per sapere quali sono i momenti in cui puoi portare la tua mercanzia da far valutare, prezzare ed esporre.
3. Quando hai trovato giorno e orario che fa per te ecco cosa devi fare quando arrivi al bancone del Mercatopoli per la valutazione.
Il personale del negozio è abituato a stabilire prezzi che siano adeguati per te che stai vendendo, ma che siano anche in linea con il mercato, in modo che la maggior parte degli oggetti vengano venduti entro i primi 60 giorni di esposizione.
Può capitare che alcuni oggetti non vengano accettati perché considerati poco appetibili, riportali a casa senza inalberarti.
Purtroppo mi è capitato spesso di assistere a scene ben poco edificanti nei mercatini dell’usato, da parte di persone che volevano fare ricavi decisamente troppo alti per i loro oggetti.
Quando un oggetto non viene accettato in un negozio dell’usato ha varie strade possibili, la maleducazione nei confronti di chi lavora non è fra queste
Ricorda anche che dopo 60-90 giorni spesso gli articoli vengono scontati del 30-50%, ogni negozio però può attuare politiche diverse, chiedi che ti venga spiegato bene il loro sistema di vendita e tieni da parte il contratto, che ti verrà stampato la prima volta che vendi, lì dovrebbe essere indicato tutto per bene.
Da Mercatopoli, ad esempio, molti negozi aderiscono ad un nuovo sistema senza sconti, al termine dei 60-90 giorni di esposizione non ci sono più i deprezzamenti a scaglioni, invece puoi decidere se ritirare gli oggetti invenduti oppure lasciarli al negozio che li donerà a progetti solidali.
4. Ricorda di andare a ritirare i tuoi soldini ogni mese
Io vendo spesso al negozio dell’usato quindi una volta al mese vado a controllare se ci sono soldini da ritirare, il negozio mi fa la fattura di tutto quello che è stato venduto e mi consegna la mia parte del ricavato.
Alcune insegne in franchising hanno attivato un sistema di controllo del venduto direttamente online, per Mercatopoli basta andare sul sito e registrarsi all’area riservata “My Mercatopoli” per poter controllare le vendite in tempo reale e accedere a fatture e documenti vari.
Sono piccole somme ma mese dopo mese aiutano!
Noi in famiglia vendiamo i giochi che i miei ragazzi non usano più, abbigliamento, oggettistica, regali poco azzeccati, ecc. ecc.
Tutti oggetti che a noi non servono ma che qualcuno sta cercando.
Se stai pensando di acquistare ecco cosa devi tenere a mente:
A. Controlla bene l’oggetto che ti interessa
Come in un normale acquisto controlla bene che l’oggetto che ti interessa sia integro e corrisponda a quello che cerchi.
I negozi dell’usato non sono tenuti ad offrire una garanzia di legge sugli articoli venduti, quindi difficilmente potrai riportare indietro l’acquisto se, quando arrivi a casa, non ti piace o scopri che non va bene.
Controlla prima e se proprio scopri di aver fatto un acquisto sbagliato puoi riportare l’oggetto per rimetterlo in vendita a nome tuo.
B. Leggi l’etichetta nel dettaglio
Come dicevo sopra controlla bene tutto, anche l’etichetta dove è indicata la data di esposizione, alcuni negozi offrono sconti per articoli che sono esposti già da 60-90 giorni.
Chiedi al gestore come funzionano le cose e se, in quel negozio, offrono scontistica a scaglioni.
C. Chiedi la politica di reso del negozio
Gli oggetti usati non hanno l’obbligo di garanzia legale, però ogni insegna e ogni negozio si regolano autonomamente e cerano di andare incontro ai clienti, chiedi al personale di vendita come si regolano loro per i resi anche per eventuali oggetti non funzionanti, così non avrai brutte sorprese dopo.
In generale, per i possessori della card Mercatopoli, vi è la possibilità di rendere gli articoli integri e con etichetta, entro 7 giorni dall’acquisto, in cambio di un buono acquisto di pari valore, spendibile presso il punto vendita entro 6 mesi.
Se gli oggetti sono resi nelle prime 24 ore dall’acquisto, invece, si ha diritto al rimborso in denaro.
L’ultima cosa che mi resta da raccontarti è che compro un po’ di tutto e vendo altrettanto, ma i miei oggetti vintage preferiti sono vecchie macchine per scrivere e per cucire!
In questi anni ne ho collezionate un bel po’ e sto ancora cercando il modo per poterle esporre in casa per poterle anche usare quando mi gira (sono tutte funzionanti), collezionare oggetti così grandini non è per niente facile e quindi mi capita di rivendere alcune macchine per acquistarne altre, sempre tramite i negozi dell’usato, ovvio
Tu ce l’hai una collezione da ingrandire?
Se si prova anche tu l’esperienza di vendita Mercatopoli.
Articolo scritto in collaborazione con Mercatopoli.