Le arance sono uno dei frutti protagonisti di questa stagione e dell’atmosfera natalizia, oggi ti racconto come recuperare la buccia per farne povere essiccata da usare in tante ricette.
Questo entra a pieno titolo tra i post della categoria “autoproduzione intelligente” perché la polvere di buccia di arancia è una genialata meravigliosa ed è anche facilissima da fare e ti dirò di più, puoi rifare lo stesso identico procedimento anche con le bucce di altri agrumi, lime, mandarino, limone e pompelmo, e anche con le bucce di altri frutti come: mela, pera, pesca, ecc. ecc.
L’unica cosa importante è che i frutti che usi devono essere veramente e completamente BIO, oppure ancora meglio se li coltivi da te, se hai un fazzoletto di giardino o di terrazzo puoi fare anche le piante in vaso senza usare nessun additivo chimico e nessun trattamento che non sia naturale.
Con la polvere delle bucce di arancia e dei vari frutti puoi profumare la casa, aggiungendone ai pot pourri, oppure profumare le ricette di cucina e puoi anche prepararne dei barattolini da confezionare come regali di Natale, poi ti spiego tutto più avanti nel post, leggilo fino alla fine
1. lava bene i frutti di cui vuoi utilizzare la buccia e risciacqua con acqua corrente, per lavarli puoi usare sapone di Marsiglia oppure aceto diluito o acqua e bicarbonato.
(ricordati di controllare che non abbiano subito trattamenti chimici e neppure trattamenti antimuffa o trattamenti con la cera)
2. togli la buccia dai frutti e falla seccare.
Per l’essicazione metti le bucce su una teglia ricoperta di carta da forno, puoi usare il forno a temperatura minima, circa 50° per 2-3 ore, finché non saranno ben secche e asciutte, oppure puoi sfruttare il calore dei termosifoni, appoggia la teglia sul calorifero e attendi per 4-5 ore, finché le bucce non saranno completamente secche.
Falle raffreddare e controlla ancora che siano perfettamente asciutte, se le trovi ancora m0orbide, anche se solo in alcuni punti, devi farle seccare ancora.
3. polverizzale nel mixer o nel macinacaffè elettrico, con impulsi brevi in modo da non far surriscaldare la lama.
4. conserva la polvere di arance (o di altri frutti) in vasi di vetro chiusi ermeticamente.
Si conserva ben chiusa per 4-6 mesi.
La polvere di buccia d’arancia o di altri frutti puoi usarla in molti modi, eccone alcuni:
PER LA CASA
– per arricchire i pout pourri
– da bruciare nel bruciaessenze
– in sacchettini di stoffa, per profumare i cassetti e gli armadi
– in sacchettini di stoffa messi sui termosifoni, per diffondere un piacevole profumo
PER LA CUCINA
– per aromatizzare olio extravergine di oliva o l’aceto, aggiungi 3 cucchiai di polvere a 1/2 litro di olio EVO o di aceto, lascia riposare 30 giorni agitando la bottiglia ogni tanto, filtra con un telino e poi usa per condire insalate e pietanze.
– per arricchire le tisane e il the e bevande varie (prova anche con il caffè), la punta di un cucchiaino di polvere direttamente nella tazza.
– per arricchire ed aromatizzare direttamente pietanze, dolci e ricette varie: pasta frolla, carni, creme dolci e salse salate, ecc. ecc.
– per aromatizzare sale o zucchero, anche in questo caso aggiungi una quantità a piacere (comincia con un cucchiaino e poi eventualmente aumenta la dose secondo il tuo gusto) direttamente nel barattolo.
Questi che ti ho indicato sono gli usi più classici, ma niente ti vieta di trovare altri usi alternativi della polvere di buccia di agrumi e frutti vari per profumare la casa e le tue ricette.
Ad esempio io voglio provare ad aggiungere la polvere di mandarino alla vasca da bagno quando faccio il bagno relax e quella di limone all’acqua del pediluvio!
Ricetta geniale a costo zero, come ti sembra?
Elisabetta
Scusi,va conservata in frigo?
Casa Organizzata
Buonasera Elisabetta, se è ben seccata no, basta chiudere bene il contenitore.
Stefania
Per la pesca e la mela è lo stesso procedimento? Della mela bisogna lasciare la buccia pura, se rimane qualche rimasuglio di polpa cambia qualcosa?
Casa Organizzata
Ciao Stefania, stesso procedimento.
Se rimane un pochino di polpa attaccata nessun problema, l’importante è che si secchi perfettamente prima di polverizzare il tutto, per evitare muffe.