Fine del mercato tutelato per le bollette di gas e luce, hai già fatto i conti?
Per le mie bollette ero passata al mercato libero un annetto fa, quando ho cambiato casa, già all’epoca avevo fatto mille conti e avevo valutato tantissimi gestori.
Ho fatto una scelta che pensavo consapevole prima per il gas, che per riscaldamento e acqua calda (con due figli maschi adolescenti), è la bolletta che pesa di più in famiglia.
Poi anche per l’elettricità alcuni mesi dopo.
Malgrado la mia scelta super ponderata mi sembrava di spendere davvero tanto, anzi decisamente troppo su entrambe le utenze!
Mia mamma è passata al mercato libero prima di me, restando però con il suo abituale gestore, senza tanti conti e valutazioni, e proprio questo mese stiamo ri-analizzando le bollette sia mie che sue, anche lei pur essendo da sola e non avendo da conteggiare il gas per riscaldamento e acqua calda (che a casa sua sono centralizzati) era convinta di pagare tantissimo in proporzione.
Mi sono messa a spulciare tutte le bollette degli ultimi 12 mesi, che adesso per fortuna devono obbligatoriamente riportare due voci molto utili, quelle che vedi nell’immagine qui sotto:
Costo medio unitario della bolletta e Costo medio unitario della spesa
Sono queste diciture, e le cifre relative, che devi trovare sulla tua bolletta per valutare se il tuo contratto è onesto e per confrontare la tua spesa con quelle di altre offerte.
Il risultato di tutto il mio studiare è che abbiamo capito entrambe che dovevamo cambiare gestore del mercato libero al più presto.
Il problema non è solo il costo unitario della materia prima (già molto elevato) ma anche la discrepanza e la sproporzione tra le due voci, il costo medio unitario della bolletta (che in buona misura comprende spese accessorie ed accise) è variabile in modo incontrollabile e spesso incide sulla spesa finale anche oltre il doppio della spesa per l’elettricità o il gas.
Ho analizzato tutti i contratti che ho trovato online, decine e decine di gestori che ancora una volta mi lasciavano nell’incertezza più totale, magari il costo per kw era buono, ma non c’era nessuna garanzia che il costo finale del kilowatt comprensivo di tutti gli oneri non fosse molto molto più elevato.
In pratica il risparmio che i gestori millantano sui siti rischia di diventare completamente virtuale e per niente reale.
Non mi sono arresa e alla fine ho trovato una soluzione valida e, come sempre, pubblico le mie scoperte anche per te.
La mia bella scoperta è Revoluce, un piccolo gestore che è una startup visionaria nata grazie all’intraprendenza di un manipolo di giovani italiani, ma soprattutto che ha una particolarità speciale: nel prezzo che vedi sulla bolletta è già tutto compreso, tutto, anche l’iva!
L’offerta attuale è di 0,25 euro per ogni kilowatt consumato, prezzo fisso e bloccato per 24 mesi, quindi per fare i conti ti basta moltiplicare i KW consumati x 0,25 euro ed ecco l’importo FISSO della bolletta.
Niente più astrusità varie e bollette illeggibili e incontrollabili.
Non è una cosa fantastica?
Ho fatto alcune domande al serivio clienti di Revoluce direttamente dalla loro pagina Facebook (sono stati veloci a rispondere e molto gentili) e ovviamente ho aderito immediatamente, direttamente online in pochi minuti, bastano i propria dati, l’iban o il numero di carta di credito e il codice POD del contatore.
Semplice e veloce e puoi cambiare quando vuoi, tra un gestore e un altro, senza rotture (fa tutto il nuovo gestore) e SENZA SPESE, nessuna spesa può esserti addebitata quando passi ad un nuovo gestore se l’intestatario del contratto resta lo stesso.
Ma non è finita qui, per guadagnare energia in KW si può partecipare alla “revomissioni”, piccoli compiti da portare a termine online, con cui Revoluce regala kilowatt gratis in bolletta.
Se Revoluce ti ha stuzzicato puoi ottenere ancora
5 euro di energia gratis iscrivendoti da questo link
e inserendo il mio codice
GRB104874
nell’apposito spazio al termine della procedura di adesione.
Alla fine dei 24 mesi dell’offerta che cosa succede?
Il mercato libero ci lascia una grande variabilità dei prezzi, in genere le offerte a prezzo bloccato (come questa) durano 12-24 mesi, e circa 90 giorni prima della scadenza del prezzo pattuito il gestore informerà della nuova tariffa per poter decidere per tempo se restare o cambiare e trovare una offerta migliore.
Ovviamente possiamo anche decidere di cambiare prima del termine dei 12-14 mesi, sempre senza costi per legge.
Tu hai controllato quanto ti costa la materia energia e quanto è il costo medio unitario della tua bolletta?
Sei soddisfatta dell’offerta del tuo gestore o sei ancora nel mercato tutelato?
Cinzia Taris
Ottima spiegazione per chi non ne capisce di questi calcoli. Le mie due bollette non sono state uguali ma non ho superato i 0,24€/kWh.
Volevo solo sapere se nella tua bolletta compresi nei 0,25€/kWh c’è pure il cannone rai o non viene conteggiato, perché io facendo il calcolo non me l’hanno messo