Gennaio è il primo mese dell’anno che cade con i suoi 31 giorni proprio nel cuore dell’inverno.
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Ebook molto interessanti: Il Botto!
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Scaffale 1 Comment Tags: crisi, ebook, risparmiare, risparmiare tempo
Non so se ti ricordi di una collana di ebook di cui ho parlato negli anni passati, il primo è Zen to done – Organizzati la vita, un testo che è stato tradotto in Italiano dall’inglese e che mi ha aiutato a studiare il metodo Casa Organizzata, poi è stata la volta di Dimagrire Pensando che è stato scritto dai traduttori italiani del primo e che parla di peso e salute.
Poi è arrivato Harry Potter e la magia della crescita personale, anche questo interessantissimo.
In mezzo ce ne sono stati altri che prima o poi ti presenterò.
Oggi voglio parlarti dell’ultimo uscito, si chiama “50 cose da fare subito per trasformare la crisi in opportunità prima che arrivi… Il Botto!” direi che già il titolo spiega piuttosto bene il contenuto.
Dentro ci sono un sacco di cose che è bene conoscere: tanto per cominciare la storia di come siamo arrivati a questo punto, non solo in Italia ma nel mondo dove la crisi (non solo economica) dilaga, questa prima parte dell’ebook è più discorsiva ma molto illuminante.
La seconda parte è più pratica ed è lì che gli autori, Viviana Taccione e Leonardo di Paola, svelano quelle 50 cosette promesse nel titolo chilometrico.
Se hai ancora qualche dubbio sull’argomento di queste 396 pagine (si hai letto bene!) cerco di rispiegartelo con una storia:
Un uomo d’affari americano andò in vacanza in un villaggio di pescatori in Messico.
Sulla riva vide una piccola imbarcazione un pescatore e una grande quantità di tonno pregiato.
L’uomo d’affari, stupito dalla capacità del pescatore di catturare questo tipo di pesce, gli chiese quanto tempo gli costava pescarli.
Non molto, rispose il pescatore.
L’americano non riuscì a trattenersi e disse “Perché non ti trattieni più tempo in mare per pescarne di più?”
Il pescatore stupito dalla domanda risponde:
“Questo pesce è sufficiente a mantenere la mia famiglia e me ne avanza un po’ da regalare agli amici.”
“E nel tempo che ti rimane dopo la pesca cosa fai?“, incalzò l’americano.
“Ogni giorno dormo fino a svegliarmi naturalmente, entro in mare per pescare, ritorno a casa e gioco con i miei figli, dopo mezzogiorno faccio una siesta con mia moglie, all’imbrunire arrivo in paese per bere un po’ e suonare la chitarra con i miei amici. Sono impegnato durante tutta la giornata!“
L’uomo d’affari anch’esso stupito voleva aiutare il pescatore con dei consigli: “Sono un esperto di MBA (Master in Business Administration) dell’Università di Harvard, io posso aiutarti!
Tu dovresti utilizzare un altro po’ del tuo tempo per pescare più pesci, dal ricavato della loro vendita in poco tempo avrai il denaro per comprare una barca di legno più grande.
Di conseguenza, avrai più spazio per pescare ancora più pesci, comprare più pescherecci e gestire la tua flotta personale.
A questo punto non avrai più bisogno di vendere il pesce ai commercianti ma potrai farlo direttamente alle fabbriche, per poi arrivare ad aprire una tua fabbrica di inscatolamento.
In questo modo controllerai tutta la produzione, dalla lavorazione alla vendita.
Dopodiché, potrai andartene da questo villaggio di pescatori, per trasferirti prima a Città del Messico, poi a Los Angeles, infine a New York.
Qui la tua azienda in continua attività continuerà la sua espansione e tu diventerai ricco.”
Il pescatore di rimando: “Quanto tempo sarà necessario?”
“Da 15 a 20 anni.” rispose l’americano…
“E poi?” ribatté il pescatore …
L’uomo d’affari dopo una risata:
“E poi potrai fare l’imperatore da casa!
Alla prima occasione immetti le tue azioni sul mercato e le vendi ad alcuni investitori.
Diventerai straricco! Guadagnerai miliardi su miliardi!”
Di nuovo il pescatore: “E poi?”
E l’americano: “E poi potrai andare in pensione!
Ti potrai trasferire in un villaggio di pescatori, ogni giorno dormire fino a svegliarti naturalmente, entrare in mare per pescare, ritornare a casa e giocare con i tuoi nipoti, dopo mezzogiorno riposare un altro po’ con tua moglie, all’imbrunire arrivare in paese per bere un po’ e suonare la chitarra con i tuoi amici!”
Se tu vuoi smettere di fare come l’americano e cominciare ad essere come il pescatore, ecco questo ebook è quello che fa per te, puoi comprarlo QUI a 9,70 euro.
Tutte le virtù delle lenticchie: non mangiarle solo a Capodanno
By Casa Organizzata in L'angolo del risparmio 1 Comment Tags: Capodanno, legumi, lenticchie, ricette, ricette autunnali, ricette invernali
Hai già pensato a come cucinare le lenticchie per la notte di San Silvestro?
La tradizione che vuole le lenticchie tra i cibi protagonisti del cenone di Capodanno arriva addirittura dall’antica Roma, in realtà i romani non le mangiavano in quell’occasione ma usavano regalare la “Scarsella”, una borsa di cuoio piena di lenticchie, con l’augurio che ogni lenticchia diventasse una moneta sonante.
Durante l’inverno le lenticchie regalate nella Scarsella erano provvidenziali e allora si che venivano mangiate.
Tra i legumi sono quelli più ricchi di virtù salutari, tanto da essere definite la “carne dei poveri”:
1. sono ricche di calcio, un etto ne contiene 157 mg., pari a un quinto del fabbisogno giornaliero di un adulto e senza gli inconvenienti che danno latte e formaggi al colesterolo.
2. sono ricchissime di ferro, un etto di carne di cavallo (la più ricca di calcio) contiene 3,9 mg. di ferro, un etto di lenticchie ne contiene 8 mg. cioè più del doppio. Per favorire l’assorbimento del ferro ricordati di accompagnare le lenticchie con succo di limone o altri alimenti ricchi di vitamina C.
3. abbassano il colesterolo cattivo i trigliceridi e la pressione sanguigna grazie all’alto contenuto di fibre, di grassi insaturi e di Isoflavoni.
4. hanno proprietà galattofore, se stai allattando o siete a fine gravidanza possono favorire la formazione del latte, mangiane in quantità.
5. sono adatte anche a chi ha problemi di diabete (sia di tipo 1 che di tipo 2) e a chi vuole dimagrire, hanno un indice glicemico molto basso e regolano naturalmente la glicemia e l’iperinsulinemia.
6. proteggono dall’invecchiamento e dalla perdita di memoria per le proprietà antiossidanti, questo sempre grazie agli Isoflavoni e all’alto contenuto di tiamina e vitamina PP
7. proteggono dalla stipsi e dai problemi gastrointestinali come sindrome del colon irritabile e diverticolosi.
8. sono ricche di proteine, ne contengono il 26%, ma per favorirne l’assimilazione è bene accompagnarle con cereali (ad esempio con le tipiche ricette: pasta e fagioli, riso e piselli, pasta e ceci, ecc.) che sono cibi complementari ai legumi, cioè contengono gli aminoacidi che mancano alle proteine “povere” dei legumi stessi.
Per tutti questi motivi non dobbiamo ricordarci di mangiare le lenticchie solo il primo dell’anno, facciamone tesoro e mangiamole tutto l’anno.
Ecco qualche ricettina che va bene a San Silvestro e non solo:
lenticchie rosse piccanti all’arancia
zuppa di lenticchie rosse e miglio
polpette di lenticchie e cous cous
gnocchi a pois con lenticchie e salsiccia
Poste Italiane 2014: puntuali arrivano gli aumenti
By Casa Organizzata in Varie No Comments Tags: aumenti, pacchi, posta, posta prioritaria, Poste Italiane, spedire
Quest’anno gli aumenti delle Poste Italiane, quelli che di solito arrivano il primo gennaio, anticipano di un mese ed è già dal primo dicembre che sono in vigore degli aumenti belli sostanziosi su molti prodotti postali regolarmente autorizzati dalla Delibera dell’AGCOM n. 728/13/CONS.
Come sempre arrivano in sordina, giornali e telegiornali non ne parlano mai e noi e li becchiamo senza protestare ma senza ottenere nessun miglioramento qualitativo purtroppo, ci sono sempre i soliti ritardi, i disguidi e i malfunzionamenti.
Ma andiamo a scoprire che cosa dobbiamo pagare in più:
Posta Prioritaria
Aumento trasversale per tutti gli scaglioni di peso e per tutti i formati.
Facciamo un esempio pratico?
La busta regolare fino a 20 grammi passa da 0,70 euro a 0,80 euro, e con i formati medi e grandi va anche peggio.
Raccomandata
Anche qui aumenti trasversali per ogni peso e formato.
Per le raccomandate fino a 20 grammi la tariffa passa da 3,60 euro a 4,00 euro. Per le raccomandate da 20 a 50 grammi si arriva a 5,20 euro, se arriviamo allo scaglione da 50 a 100 gr. il prezzo è di 5,50 euro.
Pacco Ordinario
Arrivano due scaglioni di peso, per i pacchi fino a 10 kg il costo è di 9,00 euro, per i pacchi da 10-20 kg il costo diventa € 12,00 euro.
Posta Prioritaria Internazionale
Ancora aumenti trasversali per tutti gli scaglioni di peso e per tutte le zone di destinazione.
Posta Raccomandata Internazionale
Eh si, anche qui aumenti trasversali per tutti gli scaglioni di peso e per tutte le zone di destinazione,
Vuoi un esempio?
Una raccomandata fino a 20 grammi per la Zona 1 (quella europea) aumenta di 50 centesimi, si passa da 4,80 a 5,30 euro.
Pacco Ordinario Internazionale
Anche qui aumenti con le tariffe spiegate in listino prezzi suddiviso per zone.
Avviso di Ricevimento (A.R.)
Aumento di 10 centesimi anche per “avviso di ricevimento” delle raccomandate (sia in Italia sia verso l’estero).
Il regalo di Poste Italiane per noi è servito.
Come eliminare dalla carrozzeria graffi e strisce nere con una miscela naturale
By Casa Organizzata in ECO_logica, L'angolo del risparmio, Varie No Comments Tags: auto, automobile, carrozzeria, graffi, oli essenziali, segni, strisce nere, verbena, vernice
Qualche settimana fa ho scoperto sulla carrozzeria dell’auto nuova di mia mamma una striscia nera e qualche piccolo graffio leggero.
Carrozzeria intonsa, auto nuovissima e vernice metallizzata sono una miscela esplosiva.
Dopo i primi momenti di sconforto ho lasciato dimenticato per qualche giorno il problema presa dai tanti impegni lavorativi, ma al primo weekend disponibile mi sono messa a pensare ad una soluzione facile e naturale.
L’ho trovata grazie agli oli essenziali, si hai capito bene, che spesso mi risolvono i problemi di salute e bellezza ma non solo, infatti questa volta mi hanno aiutato anche per i danni della carrozzeria.
I graffi e le strisciate nere sono scomparse completamente grazie ad un olio essenziale che tengo sempre a casa, ora ti racconto come ho fatto.
Ingredienti
– acqua
– cotone idrofilo
– O.E. di Verbena
Ho bagnato il cotone e poi ho messo sopra qualche goccina di olio essenziale di Verbena e poi ho passato con attenzione sia sulle strisciate nere, finché non sono andate via, sia sui graffi leggerei della carrozzeria in senso rotatorio.
Dopo aver passato il cotone e aver eliminato i segni ho sciacquato abbondantemente con acqua e asciugato con uno straccio asciutto e ho risolto tutti i problemi, segni spariti.
L’olio essenziale di Verbena è simile (sia come profumazione che per alcune proprietà) a quelli di agrumi ma è più delicato ed è proprio la proprietà leggermente abrasiva che scioglie le righe nere e livella i graffi tanto quando una pasta abrasiva del supermercato e anche meglio, oltre a lasciare la macchina profumatissima
Se hai di queste brutture anche sulla tua automobile prova, ma ricorda che vale solo per i graffi leggeri purtroppo, per quelli profondi ci vuole il carrozziere.
Autoproduzione: come fare il ghiaccio in busta fai da te
By Casa Organizzata in ECO_genitori, ECO_logica, L'angolo del risparmio, Youtube No Comments Tags: automedicazione, autoproduzione, colpi, ematomi, ghiaccio, idee, tutorial, video
Qualche giorno fa ho visto il post della mia amica Ester dedicato proprio a come farsi in casa il ghiaccio in busta.
Ester tiene il blog Kosenrufu Mama che è meraviglioso, io lo seguo sempre perché è una ventata di serenità, ogni volta che la leggo riesce a infondermi una calma speciale (calma che qui a casa mia, te lo devo confessare, siamo ben lontani dall’avere).
Purtroppo riesco ad appiopparle un bacino solo una o due volte all’anno quando ci incontriamo a qualche evento per mamme blogger, ma la lettura quotidiana del suo blog non me la toglie nessuno 😀
Tornando al ghiaccio in busta, qui ne facciamo un uso massivo, tra un colpo e l’altro, una caduta dalla bici e un bernoccolo!
Farmelo a casa mi è sembrata una gran genialata (non so se ti sei accorta di quando io abusi di questa parola negli ultimi mesi…) e così mi sono messa subito al lavoro e non contenta ho preparato anche un breve video in cui ti racconto come si fa.
Gli ingredienti sono facilissimi e sono sicura che anche tu li hai già in casa: alcol denaturato, acqua e sacchetti da freezer con la cerniera.
Il procedimento è velocissimo e facilissimo, guardati il mio video di youtube qui sotto e via all’autoproduzione.
P.S. l’unica cosa che devo raccomandarti è di chiudere bene bene bene la cerniera, altrimenti rischi di ritrovarti con l’alcool nel cassetto del freezer, se hai paur che possa fuoriuscire puoi anche chiudere ulteriormente i quattro lati con del nastro adesivo americano, così sigillata la busta sei sicuramente a posto!