Parlo spesso di zanzare e di repellenti naturali a base (ovviamente) di oli essenziali ed oli vegetali, ma è proprio il caso di approfondire il discorso parlando anche di repellenti NON naturali, per capire bene cosa ci spalmiamo addosso…
In tutti i supermercati si trovano decine di repellenti per zanzare, pappataci ed altri “insetti succhiatori” molto efficaci e relativamente poco costosi, tra i principi attivi più utilizzati ci sono: la DEET (N,N-dietil-meta-toluamide) e la Picaridina (KBR3023), per capire bene cosa contengono bisogna leggere la composizione INCI, in genere piccola piccola sul retro del flacone.
Questi composti sono composti chimici sintetici e non sono per niente innocui neppure per i mammiferi (come noi!) ma l’ultima ricerca riguarda in particolare la DEET (N,N-dietil-meta-toluamide).
Si tratta di una ricerca condotta da Vincent Corbel dell’Institut de Recherche pour le Developpement di Montpellier e Bruno Lapied dell’Università di Angers, in Francia.
Gli scienziati hanno scoperto che, oltre al problema che la DEET si accumula pericolosamente nei reni e nel fegato, ha azione diretta anche sul sistema nervoso, in particolare inibisce l’attività di un enzima importante, l’acetilcolinesterasi, che regola la funzione dei neurotrasmettitori.