Il Guest Post è una forma di collaborazione molto usata nel mondo anglosassone, se hai voglia di scrivere qualcosa di bello per Casa Organizzata io sono felice di ospitarti.
I vantaggi sono per te, che puoi trovare nuovi lettori, e per me che posso offrire una visione diversa dalla mia a chi mi segue.
Ovviamente avrai la possibilità di inserire link verso il tuo blog con l’anchor text che preferisci e i tuoi articoli saranno firmati da te con l’aggiunta di una breve nota biografica.
Immagino che se sei qui tu mi conosca già e che conosca il tanto lavoro e la passione che metto qui dentro, ma se sei proprio affamato di numeri puoi trovarli sul mio Media Kit.
Come sai la qualità e l’originalità sono i due requisiti che ritengo più importanti per gli articoli di questo blog.
Anche i guest post, per essere accettati e pubblicati, devono rispettare queste regole basilari e le seguenti linee guida.
Chi può propormi un Guest Post
- I miei lettori che commentano e interagiscono sul blog o sulla Pagina Facebook
- I blogger che hanno siti e blog NON commerciali
Prima di propormi un Guest Post assicurati
- di aver letto i miei articoli e di aver capito lo spirito del mio blog
- di aver letto altri guest post apparsi sul blog per comprendere cosa mi piace
- che il tuo post sia veramente utile ai miei lettori
- che il tuo post sia inedito e originale
- che le foto a corredo del post che vuoi proporre siano di tua proprietà o libere da vincoli di copyright
Hai letto sopra e hai un post da propormi? Fai così:
- mandami una email a alessiascrap [at] gmail.com
- nella email presentati, scrivimi chi sei, quali sono le tue passioni e perchè vorresti scrivere un guest post per il mio blog
- indica il tema di cui vuoi scrivere
- riporta il titolo del tuo articolo e una scaletta del post che vuoi scrivere, se hai una foto mandami anche quella
- scrivimi l’indirizzo del tuo blog e aggiungi, se ne hai, altri guest post scritti in passato
Se la tua idea mi sembra in linea con i miei argomenti e la mia filosofia ci sentiamo e puoi scrivere il post, mandarmelo, nei tempi che stabiliremo di comune accordo, insieme ad una tua presentazione di 500-600 caratteri che apparirà in calce al post, in cima io scriverò una breve introduzione con il link al tuo blog.
Cosa ti chiedo durante e dopo la pubblicazione dell’articolo:
- serietà, educazione e rispetto dei tempi di pubblicazione.
- il tuo impegno a rispondere ai commenti al tuo post.
- ottima conoscenza della lingua italiana.
Specifiche del guest post
- Lunghezza del post: La lunghezza minima richiesta è di 400 parole, una lunghezza massima non esiste ma se il post è troppo lungo posso decidere di dividerlo in 2 o più parti.
- Link: non sono accettati link all’interno del testo a meno che non puntino a reali risorse utili per il lettore. Non sono mai accettati link di affiliazione o a prodotti e servizi di terzi.
- Linguaggio: sei libero di scrivere con il tuo stile, anzi te lo consiglio fortemente perchè è quello il bello di ospitare un guest post, la possibilità di far sentire una voce diversa ai miei lettori. Ovviamente non accetto articoli che contengano un linguaggio volgare.
- Immagini: ti consiglio di inviare insieme al post almeno due immagini che illustrino e completino l’articolo. Le immagini compaiono in due formai, una quadrata ad inizio post da 400×400 pixel e una centrata tra i blocchi di testo con la larghezza di 700 pixel.
Promozione del guest post e del guest blogger
Al tuo articolo, come a tutti quelli che pubblico, sarà data la massima diffusione possibile sui miei canali ma ti chiedo di diffonderlo anche sui tuoi canali personali (evitando lo spam) per aumentarne la diffusione e la possibilità che venga letto da più persone interessate possibili.
Ecco i guest post già pubblicati in passato:
LAUNDRY ROOM: COME ORGANIZZARE LA LAVANDERIA
DECALOGO DEL DISORDINATO: COME USCIRE DAL CAOS
GUEST POST: COME MIGLIORARE I CAPELLI (I PARTE)
GUEST POST: COME MIGLIORARE I CAPELLI (II PARTE)
GUEST POST: COME MIGLIORARE I CAPELLI (III PARTE)
GUEST POST: CONFESSIONI DI UNA MAMMA DIVERSAMENTE ORGANIZZATA
GUEST POST: COME CALCOLARE LO STIPENDIO DELLA BABY SITTER