L’anno scorso avevo preparato una prima versione del Calendario Organizzato per l’anno in corso, quest’anno me l’avete chiesto e solo adesso riesco a metterci le mani, per evitare di doverlo rifare ogni 12 mesi, e rischiare di arrivare in ritardo come questa volta, ne ho preparato uno neutro da stampare per ogni mese e su cui aggiungere i giorni della settimana a mano.
Almanacco di Marzo per la casa
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Marzo è il terzo mese dell’anno, a cavallo tra inverno e primavera.
Trentuno giorni che spesso cambiano previsioni del tempo e temperature in continuazione, anche se piano piano si registra un aumento del caldo e si può cominciare a giocare fuori più spesso.
Le feste di questo mese sono il 4 marzo Martedì grasso con il Carnevale che volge alla fine, il 17 marzo la festa anglosassone di San Patrizio patrono d’Irlanda, il 19 marzo la festa del papà e infine il 20 marzo l’equinozio di primavera che segna il passaggio alla nuova stagione.
Altra data importante del mese è il 30 marzo, giorno in cui nel 2014 torna in vigore l’ora legale, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo dovremo spostare gli orologi avanti di un’ora dalle 2 alle 3.
Sperando di non vedere neve questo mese ho scelto questo proverbio di buon auspicio:
La neve marzolina dura dalla sera alla mattina.
Per la spesa scegliamo le verdure di stagione tra: broccoli, carciofi, cicoria, bietole, cime di rapa, radicchio, carote, cardi, zucche, spinaci, cipollotti cavolo cappuccio, cavolo verza, finocchi, indivia, lattuga, porri, ravanelli e sedano.
La frutta di stagione si può scegliere tra: banane, arance, mandaranci, mele, mandarini, kiwi, limoni, cedro, pompelmo, pere e la frutta secca tra: castagne, datteri, fichi secchi, mandorle, noci, nocciole, pistacchi e arachidi.
La banana è uno dei frutti protagonisti in questo periodo e per una merenda o un dessert speciale basta unirla al miele e al cioccolato per creare una delizia in 5 minuti!
Per la festa del papà meglio scegliere e preparare regali fai da te insieme ai bambini e lasciar perdere regali acquistati più o meno costosi.
Ad esempio un’idea che i papà potranno portarsi sempre dietro è la tasca personalizzata per l’aletta parasole.
Un ultimo consiglio per il giardino e per le piante da frutto in particolare: cominciano i primi getti e bisogna monitorare malattie e parassiti, io sono già sul chi vive per la bolla del pesco e controllo giornalmente i rami del mio pesco per vedere se è il caso di partire subito a spruzzare la ricetta biologica per stroncare sul nascere la malattia fungina…
Almanacco di Febbraio per la casa
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Febbraio è qui, secondo mese dell’anno che eccezionalmente conta 28 o 29 giorni negli anni bisestili.
Che cosa sono i detersivi ecologici e come sceglierli
By Casa Organizzata in ECO_genitori, ECO_logica 1 Comment Tags: detersivi, detersivi ecologici, detersivi fai da te, eco-bio, ecologia, ecomamme, pulire
Ho parlato spesso di detersivi ecologici, in particolare ne ho citato l’uso nella ricetta del detersivo fai da te per la lavastoviglie.
Però spesso chi mi legge mi chiede delucidazioni su questi fantomatici detersivi ecologici, effettivamente non si trovano quasi mai al supermercato e quindi ho deciso di scrivere questo post per fare un po’ di chiarezza: cosa sono e dove si possono trovare?
Sono detersivi con un impatto ecologico minore (ma non nullo) rispetto a quelli comuni, spesso le materie prime sono di origine vegetale e sono maggiormente biodegradabili (ma non al 100%) di quelli comuni.
Per riuscire a capire quali sono ecologici e quali invece sono ecofurbi (cioè riportano diciture “verdi” in etichetta ma molto meno dentro i flaconi) bisogna imparare a conoscere le certificazioni europee e magari anche a leggere le etichette.
Le certificazioni principali sono quelle dell’immagine qui sotto, imparale a memoria per riconoscerle a colpo d’occhio.
Per andare un po’ più a colpo sicuro devi anche scegliere i negozi giusti, in genere questi detersivi si trovano in vendita online oppure offline nei negozi di articoli eco-bio o nei supermercati Naturasì.
Recentemente anche alcuni supermercati tradizionali hanno cominciato a offrire detergenti ecologici, non sono molti ma la cosa piano piano si diffonde, controlla nei negozi dove vai di solito se per caso hanno aggiunto questo tipo di prodotti e se non ci sono prova a dare il suggerimento al direttore, chissà che facendo così si riesca ad ottenere qualcosa 😀
Recensioni buoni prodotti: Bio Shampoo Biologico di Laboratorio Verde
By Casa Organizzata in ECO_bellezza, ECO_genitori, ECO_logica, L'angolo del risparmio 1 Comment Tags: buoni prodotti, capelli, eco-bio, ecomamme, economia, prodotti, recensioni, shampoo
Era un sacco di tempo che non scrivevo una Recensione Buoni Prodotti, anzi troppo tempo!
Rimedio subito con uno shampoo in cui mi sono imbattuta quasi per caso sabato scorso, BIO Shampoo Biologico per tutti i tipi di capelli prodotto da Laboratorio Verde e commercializzato nei discount (italiani) a marchio In’s.
L’inci è ottimo, c’è un unico bollino rosso non particolarmente rilevante e pare che sia addirittura Fabrizio Zago a collaborare con Laboratorio Verde per la formulazioni di questi prodotti, che infatti hanno ottenuto il certificato ICEA – Eco Bio Cosmesi.
INCI:
Chamomilla recutita flower water*, Cocamidopropyl beatine, Coco-glucoside, Xanthan gum, Canaga odorata flower oil*, Hydrolyzed rice protein, Guar hydroxypropyltrimonium chloride, Linum usitatissimum seed oil*, Tocopheryl acetate, Benzyl alcohol, Sodium dehydroacetate
* ingrediente prodotto da agricoltura biologica
Dopo questa premessa arriviamo al prezzo, punto ancora più interessante: 300 ml. di shampoo eco-bio e con l’inci tutto vegetale costano 1,49 euro.
La consistenza è simile a quella del gel di semi di lino e il profumo è quasi impercettibile, tanto che può tranquillamente essere addizionato di oli essenziali adatti al proprio tipo di capello.
I principi attivi principali sono le proteine del riso, che hanno effetto riparatore e volumizzante, e l’olio di semi di lino con azione nutriente, lucidante e districante.
Prima di raccontarvelo ho voluto provarlo di persona e devo dire che sono rimasta strabiliata, ho dovuto fare la schiuma due volte perché l’ho volutamente provato su capelli molto sporchi e per vedere che effetto avrebbe fatto sui miei capelli ingestibili.
Sono morbidissimi, soffici e anche un po’ più voluminosi, quindi ha passato l’esame alla grande senza aggiunte.
Prossimamente aggiungere un olio essenziale per fare un’ulteriore prova ma il mio consiglio è di provarlo assolutamente, buono biologico ed economico, una meraviglia.
Della stessa linea ci sono anche il sapone liquido e il gel doccia, appena li provo ti racconto anche quelli…
** Le opinioni espresse in questa rubrica sono assolutamente personali e del tutto scollegate da sponsorizzazioni o da accordi (economici o di altro tipo) con le ditte citate **
Metodi di cottura: i segreti della cottura a bagnomaria
By Casa Organizzata in Menu 3 Comments Tags: bagnomaria, cucina, cuocere, metodi di cottura
I metodi di cottura sono tantissimi, ognuno ha delle peculiarità e dei segreti e conoscerli è importante per non sbagliare.
Comincio a raccontarti i segreti della cottura a bagnomaria e poi continuerò prossimamente con la cottura a vapore, la cottura nei grassi, la cottura senza grassi e la cottura nell’acqua.
Il “bagnomaria” è un tipo di cottura molto delicata, l’ideale per le preparazioni che devono cuocere lentamente e a temperatura costante.
E’ anche un tipo di cottura particolare che usa due pentole una dentro l’altra: il recipiente più grande si riempie a metà di acqua e si pone sul fuoco, dentro al primo si immerge il recipiente più piccolo, che deve anche essere più alto, con il cibo da cuocere.
Uno dei segreti più importanti, per la perfetta riuscita del piatto, è di tenere l’acqua del contenitore grande appena sotto la temperatura di ebollizione, quindi meglio usare il fuoco più piccolo e sempre al minimo. In questo modo l’acqua in ebollizione non rischia di saltare dentro al recipiente più piccolo e la cottura resta costante.
Questa tecnica si usa per salse, puree, minestre e vellutate, tutte quelle preparazioni che vanno mescolate continuamente per evitare che attacchino sul fondo della pentola o che facciano grumi.
Utilissimo il bagnomaria anche per tenere in caldo o riscaldare salse e minestre.
Altri tipi di preparazioni che sono ideali con il bagnomaria sono sformati, budini e soufflè ma in questo caso la cottura a bagnomaria è meglio farla in forno, il procedimento è lo stesso: metti in forno un recipiente (senza manici in plastica) pieno a metà di acqua con dentro lo stampo dello sformato e tieni il forno ad una temperatura sufficiente a mantenere l’acqua a 95° cioè immediatamente prima dell’ebollizione, il forno in genere deve essere messo sui 140-150°.
Io con la cottura a bagnomaria la cosa che faccio più spesso è sciogliere il cioccolato per le guarniture dei dolcetti