Quest’anno il tema del “risparmio” sarà ancora più presente qui su Casa Organizzata, cominciamo subito con i miei consigli ed esperienze su come risparmiare con il cellulare in famiglia.
consumi
Libero mercato: come risparmiare davvero sulla bolletta della luce
By Casa Organizzata in Controcorrente, L'angolo del risparmio, Varie 1 Comment Tags: bollette, buoni prodotti, consumatori, consumi, elettricità, recensioni, risparmiare, risparmio
Aziende, attenzione al cliente, attenzione per l’ambiente e piccole cose
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Varie No Comments Tags: ambiente, aziende, clienti, consumatori, consumi, eco-bio, ecologia
L’altro giorno stavo lavando e cercando di togliere le etichette ad alcune bottiglie di vetro.
Prima di questa operazione contenevano degli ottimi succhi di frutta biologici di una azienda di quelle buone e brave che fanno prodotti naturali, che rispettano l’ambiente, ecc. ecc.
Ecco, io da aziende così mi aspetto la cura di ogni particolare, anche quelli che sembrano piccoli piccoli ma che possono invece causare problemi sia al cliente finale, sia all’ambiente, se non vengono presi in considerazione prima.
Ma torniamo a me che cerco di pulire le bottiglie di vetro per riutilizzarle per lavoretti e idee varie di autoproduzione, proprio in quel momento mi sono scontrata con il collante usato per incollare le etichette al vetro.
Le etichette sono molto grandi e coprono una grande percentuale della bottiglia di vetro ma, soprattutto, la colla è molto persistente, per essere eliminata per bene ha bisogno di un bello spreco di energie e di prodotti potenzialmente inquinanti.
Negli stessi giorni mi è capitato di dover togliere le etichette dei barattoli di una notissima marca di crema spalmabile alle nocciole, azienda molto meno attenta agli ingredienti e all’ambiente ma etichette che vengono via in un batter d’occhio e senza sprechi o uso di sostanze chimiche, quindi ho avuto la prova pratica che ci si può riuscire ad ottenere un risultato ottimale su questo aspetto.
Ora la domanda che non mi abbandona è: perché una ditta così attenta all’ecologia non ha pensato che chi compra quei prodotti sicuramente riutilizzerà i barattoli o vorrà fare la raccolta differenziata nel modo giusto, quindi eliminando le etichette, e non ha reso questo compito semplice e indolore ai propri clienti?
L’attenzione per noi consumatori e per la filosofia che si professa passa anche per queste piccole cose?
Io credo di si.
Obsolescenza programmata: quello che compriamo è progettato per rompersi?
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Varie No Comments Tags: attualità, casa, consumi, ecologia, ecomamme, economia, elettrodomestici, famiglia, obsolescenza programmata
Ieri ho letto un articolo molto interessante su Focus di questo mese, se vi capita tra le mani sfogliatelo e a pagina 14 soffermatevi su “Fatti per rompersi”…
Il tema è la teoria sull’obsolescenza programmata degli oggetti che compriamo ogni giorno, in particolare elettrodomestici che oggetti elettronici, ma anche lampadine, collant e tanto tanto altro.
Questo “segreto di Pulcinella” va a collegarsi perfettamente su quello che ho scoperto e scritto in Frullatore a immersione: segreti per comprarlo, usarlo al meglio e mantenerlo a lungo.
Ci sono fior di studi e ricerche che hanno dimostrato che l’obsolescenza programmata non è cosa recente e che non è solo una specie di teoria complottistica.
Scommetto che ti sei accorta anche tu che le cose sembrano durare sempre meno man mano che andiamo avanti con la tecnologia, anche se sembra un controsenso.
Noi italiani siamo ancora molto indietro anche su questi pensieri, invece in Germania in Francia ed altri paesi del nord Europa sono fiorite tante iniziative non solo per studiare il fenomeno, ma anche per porvi rimedio, anche perché oltre all’enorme costo per le famiglie c’è un costo ancora più grave, quello per l’ambiente!
Un’idea molto interessante sono i “Repair Cafè” ideati da Martine Postma, dei luoghi dove portare gli elettrodomestici rotti per imparare ad aggiustarli da sé con l’aiuto e gli attrezzi di tecnici ed volontari.
In Francia e in Svizzera stanno studiando leggi apposite per combattere l’obsolescenza programmata, ad esempio con l’obbligo per le aziende di sostenere i costi dello smaltimento dei loro prodotti guasti.
Tu cosa ne pensi?