Cosa avevo detto l’altra volta? La cintura nera di aspirapolvere è di nuovo a rapporto per parlare di acari, allergeni e batteri nei tessili di casa!
materasso
Non puoi cambiare materasso? Usa un topper
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Hai un materasso che non ti soddisfa ma in questo momento non riesci a cambiarlo?
Non ti preoccupare, succede nelle migliori famiglie…
Dormire bene: come scegliere il materasso perfetto
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Per dormire bene ci sono vari fattori da tenere in considerazione ma il primo e più importante è decisamente la scelta del materasso ideale e in seconda battuta la scelta del cuscino.
Ho cambiato casa da poco e così ne ho approfittato per cambiare il materasso, mentre ho tenuto la struttura del letto che è interamente in legno naturale ad incastro, senza parti metalliche (che si dice possano disturbare il sonno) e collanti o solventi di qualsiasi tipo.
Come riposare bene: 10 consigli per dormire come un ghiro
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Sai che qualche mese fa, in occasione della Settimana Mondiale del Cervello, è stato pubblicato uno studio che spiega quanto è importante dormire bene per mantenere giovane il cervello?
A me man mano che passano gli anni sembra di ricordare sempre meno cose ed è un problema che mi fa sentire “vecchia”, anche se non lo sono ancora. Allo stesso tempo mi rendo conto di aver bisogno di dormire di più e meglio di quando non avevo ancora figli.
Già gli antichi dicevano che il sonno è la miglior medicina per la salute e la miglior cura per la bellezza, i tanti studi scientifici apparsi negli ultimi anni non fanno che confermare quello che si sa da secoli. Dormire bene è importante a tutte le età.
I segreti per avere un sonno ristoratore non sono molti ma bisogna seguirli fedelmente, vediamo insieme quali sono:
1. Scegli bene il materasso
Questo primo punto (insieme a quello successivo) sono i più difficili di tutto l’elenco, il motivo è che ormai ci sono materassi di tantissimi tipi: a molle, a molle insacchettate, in lattice o in memory foam non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma come cavolo si sceglie?
Non siamo tutti uguali quindi non è detto che il materasso perfetto per me, sia perfetto anche per te. E così la scelta diventa ancora più difficile.
La cosa migliore è andare personalmente nello showroom dell’azienda dove hai scelto di acquistarlo per toccare con mano e farti consigliare in base alle tue esigenze personali e a quelle della tua famiglia.
Ad esempio se sei un soggetto allergico è meglio evitare le molle e optare per il memory o il lattice che non attirano né generano polveri, da abbinare ad una fodera antiacaro.
Se hai sempre dormito su un materasso a molle, magari bello rigido, valuta bene il cambiamento con un memory e, soprattutto, con quale tipo di memory. Io l’ho fatto e sono soddisfatta ma prima di decidere quale scegliere ho passato mesi a scartabellare le caratteristiche di molti modelli.
Invece occhio al lattice se hai una camera un po’ umida, il lattice va girato spesso e arieggiato bene ed è meglio evitare di usarlo sui letti-contenitore oppure mettere sotto il “salvamaterasso” che trattiene l’umidità e non la lascia scaricare.
Sai che il materasso andrebbe cambiato ogni 10 anni? Il tuo quanti anni ha?
Se hai ancora qualche dubbio leggi qui la mia GUIDA PER SCEGLIERE IL MATERASSO PERFETTO
2. Scegli bene il cuscino
Per me che soffro di emicrania cronica il cuscino è quasi più importante del materasso.
Anche qui la scelta è particolarmente ampia tra modelli, componenti e spessori che devono combinarsi con le tue caratteristiche speciali e quelle delle posizioni che tieni nel sonno.
Anche in questo caso l’esperienza aiuta, alla fine io ho risolto sostituendo anche i cuscini classici con un tipo in memory morbido. La maggior parte, anche di quelli in memory, per me sono troppo duri.
3. Trova la tua routine e mantienila il più possibile
Se sei un genitore sai che per far dormire i bambini la cosa migliore è stabilire un routine e mantenerla con loro in modo ferreo. Per noi grandi è lo stesso solo che spesso ce ne dimentichiamo.
Parti dall’ora in cui andare a dormire e dall’ora della sveglia, stabilisci gli orari giusti per te e poi non sgarrare.
Aggiungi qualche step alla tua routine, come un bagno caldo prima di metterti a letto, un bicchiere di latte con un cucchiaino di miele o una tisana e vedrai che cambiamento.
Se sei abituato a fare un pochino di sport serale evita tutti quelli adrenalinici e limitati ad un po’ di yoga o stretching.
4. Per la cena scegli l’orario giusto e il cibo giusto
Questo è il punto che mi crea più difficoltà perché in famiglia la cena è il pasto principale che facciamo tutti insieme, però per dormire bene la cena deve essere un pasto leggero ma nutriente, si deve fare con calma e senza stress masticando bene ed è meglio programmarla entro le 20.00 in modo che possano passare almeno 3-4 ore prima di mettersi a letto.
Bando a the, caffè, coca-cola e tutte le bevande eccitanti durante e dopo cena.
5. Occhio al microclima della tua stanza
Altro punto importante è il microclima della stanza da letto: da evitare temperature sopra i 20° e occhio agli allergeni, bisogna areare bene le camere almeno una volta al giorno.
6. Fatti aiutare dalla cromoterapia
Anche i colori aiutano a riposare meglio, devi scegliere quelli giusti per tende, lenzuola, pareti e
accessori della camere da letto, meglio preferire le tinte tenui sui toni del verde, blu o viola.
7. Limita lo stress
Questo vale per tutta la giornata, ma soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio e della sera bisognerebbe riuscire a staccare dal lavoro e dalle scocciature ed evitare i pensieri, le preoccupazioni e lo stress in generale.
Con due figli preadolescenti in casa questo per me è una delle cose più difficili da fare, quanto sono difficili i ragazzini???
8. Fatti aiutare dalle tisane
Dalla sempreverde camomilla fino alle altre erbe rilassanti come melissa e biancospino le erbe ci vengono in aiuto, sorseggia una tisana calda, dolcificata con un cucchiaino di miele, per dormire meglio.
9. Fatti aiutare dagli Oli Essenziali
La natura ci viene in aiuto anche con l’aromaterapia, io ho comprato un diffusore ad ultrasuoni e diffondo nella zona notte l’olio essenziale di mandarino che è rilassante e va bene per tutti, anche bimbi piccoli ed anziani.
E’ un aroma molto dolce, buonissimo, privo di effetti collaterali e he favorisce il rilassamento e il riposo.
10. Dopo un certo orario via libera al “digital detox”
Dopo cena meglio evitare la tecnologia e lasciare telefoni, tablet, pc e videogiochi rigorosamente fuori dalle camere da letto. Sarebbe meglio anche spostare la Tv in salotto.
Ecco un altro punto che io fatico a mettere in pratica…
Se vuoi approfondire cosa c’è dietro la scienza del dormire bene è uscito recentemente un saggio molto interessante dal titolo “Sogni d’oro: Un viaggio affascinante nella misteriosa scienza del sonno” dove sono spiegati sia i meccanismi neurologici e si approfondiscono i buoni consigli per migliorare il momento del riposo.
Dyson V6 Mattress: dichiaro guerra agli acari
By Casa Organizzata in ECO_genitori, ECO_logica, Post sponsorizzato No Comments Tags: acari, acari della polvere, allergie, aspirapolvere, divano, Dyson, elettrodomestici, imbottiti, materasso, Parassiti, sponsor, tappeti
Oggi ti parlo di acari, quei microscopici parassiti che si annidano in ogni dove nelle nostre case!
L’idea comune è che siano soprattutto nella polvere visibile, quella che si vede sui mobili e sui pavimenti, essendo visibile sembra facile eliminarla, si passa l’aspirapolvere o lo straccetto umido e poi via a lavare con i detersivi più aggressivi che conosciamo, così abbiamo l’idea che sia tutto “sterilizzato” e invece ci sbagliamo clamorosamente.
Togliere la polvere visibile va bene, disinfettare va bene ma meglio non esagerare, il problema è che gli acari si annidano soprattutto nei posti che noi amiamo di più e su cui ci stendiamo voluttuosamente: sugli splendidi tappeti, nei materassi, nei cuscini e nei morbidissimi divani su cui guardiamo la TV appisolandoci frequentemente (e non dirmi che non ti capita di appisolarti ripetutamente sul divano perché lo so che succede anche a te…).
Ma torniamo ai nostri acari, quei tremendi esserini si nascondono proprio dentro gli imbottiti e si nutrono delle scorie della nostra pelle (orrore massimo). Gli esperti dicono che in ogni materasso se ne possono annidare 2,2 milioni e ognuno di essi produce fino a venti escrementi al giorno.
Ed è proprio nella “cacca” degli acari che si annida il pericolo più grande (se non bastasse già lo schifo che ci assale a leggere queste cose): la cacca di acaro contiene una proteina che può farci venire delle importanti reazioni allergiche , le reazioni più frequenti sono asma, eczema e rinite allergica e ovviamente i più sensibili sono i bambini.
Sai quanti siamo in Italia ad essere allergici agli acari? I soliti esperti dicono che siamo 12 milioni e il peggioramento della sintomatologia è spesso collegata al contatto con il letto anche se non ce ne rendiamo conto e ci sembra assurdo passare l’aspirapolvere proprio sui materassi…
Insomma, tutto questo cappello introduttivo per raccontarti che ho provato il nuovissimo aspirapolvere cordless Dyson che è proprio nato per aspirare polvere e allergeni dai materassi, dagli imbottiti e dai tappeti.
Quando è arrivata la scatola la prima cosa che ho penato è che è proprio piccolo e leggero, per me che ho poco spazio e odio faticare con gli elettrodomestici a traino pesanti e ingombranti è perfetto questo V6 Mattress.
Dentro la scatola è tutto piccolo e compatto, gli accessori sono quelli che servono, niente di più e niente di meno: la mini-turbo spazzola, quella con le setole verdi, quella specifica per eliminare gli acari dagli imbottiti e due altre bocchette.
La cosa più importante è quella che non si vede: il Filtro aggiuntivo post motore che le particelle piccole fino a 0.3 micron come muffa, batteri, polline e fumo, il risultato è che gli aspirapolvere Dyson emettono aria più pulita di quella che respiriamo, niente a che vedere con gli aspirapolvere classici che sparano fuori sul retro oltre all’aria anche un sacco di particelle nocive, in pratica noi aspiriamo dal davanti e loro che le sparano dappertutto con l’aria emessa sul retro e rilasciano anche una gran puzza. Questo con Dyson non succede, niente puzza e niente porcherie escono più fuori.
Insomma, non stavo più nella pelle e cinque minuti dopo averla aperta mi sono messa a fare una prova sul campo: ho aspirato il lettino di mio figlio grande, tra l’altro lui ha un materasso nuovo comprato da pochi mesi..
Qui sotto puoi vedere quello che ho trovato dopo pochi minuti di aspirazione. Immediatamente dopo ho passato completamente il materasso semi-nuovo, poi mi sono messa ad aspirare quello di mio figlio piccolo e anche il mio matrimoniale e ho già messo in programma di rifarlo spesso, almeno una volta al mese ma aumentando la frequenza in estate e in autunno quando gli acari sono di più (anche questa cosa l’ho scoperta grazie agli esperti e mannaggia agli acari!).
C’è un’altra cosa che ho scoperto grazie agli studi degli esperti e che mi inquieta anche più degli acari: gli scienziati giapponesi hanno fatto delle ricerche specifiche sui materassi e hanno rilevato che più del 90% dei letti contiene acari ma soprattutto che più del 50% dei materassi presenta tracce di insetti come Psocoptera (che sarebbero quelli chiamati “pulci o pidocchi dei libri”), insetti della farina, bachi da seta, tarlo del tabacco, scarafaggio tedesco e scarafaggio americano.
Non credo che siamo a quei livelli qui a casa, però ho capito l’antifona, finché non impariamo a dormire su una tavola di legno bisogna aspirare tutti gli imbottiti con cura.