Il rito del mattino è una di quelle cose di cui non bisogna mai dimenticarsi, anche se gli impegni ci affollano già l’agenda, anche se è tardi e bisogna correre, fa parte di quelle piccole “ricompense” di cui io parlo spesso e che ho addirittura piazzato sulla Agenda Organizzata perché, appunto, dobbiamo segnarle come se fossero degli appuntamenti irrinunciabili.
Almeno due ricompense al giorno, minimo sindacale una al mattino e una alla sera, ma appena possiamo anche di più!
La prima per me è proprio il caffè.
Cosa si accompagna perfettamente al caffè del mattutino?
A questa domanda ognuno ha la propria risposta, il primo caffè della giornata è un rito a cui pochi di noi rinunciano.
Per me l’accoppiata vincente è caffè e focaccia, quella morbida e non troppo spessa che è tipica della regione in cui sono nata, la Liguria.
Il mio caffè ideale è bollente in tazzina bollente, ristretto e molto dolce.
La tazzina dev’essere tanto calda da non riuscire quasi a tenerla in mano e il caffè dev’essere altrettanto caldo, è una mania che ho da quando facevo la barista, il caffè espresso italiano fatto a regola d’arte è così e io lo adoro.
Anche se poi sul caffè ci sono mille varianti, c’è chi lo vuole lungo, chi quasi freddo, chi nero e amarissimo.
Tu hai un rito del mattino a cui non rinunci “cascasse il mondo”?
Se vuoi provare il mio abbinamento focaccia e caffè la ricetta è semplicissima, il caffè già lo conosci mentre la focaccia io la preparo con lievito madre e rigorosamente SENZA impastatrice, se vuoi cimentarti con il lievito di birra e un aiuto per l’impasto ecco un video decisamente ligure!
Questo post è in collaborazione con Caffè Vergnano.