Natale
Regali di Natale: se non ci servono ricicliamoli
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Varie 3 Comments Tags: Natale, regali, riciclare, riciclo, riuso
Riciclare i regali nell’immaginario collettivo è una pratica malvista ma molto usata da noi italiani, addirittura pare che 1 italiano su 3 lo faccia e quest’anno complice la crisi ci siamo inventati un nuovo nome che sembra molto più chic: re-gifting.
Invece se fatta con buon senso e senza malizia è un’idea ottima per evitare l’oblio degli oggetti, quindi non si tratta solo di pura economia ma anche di ecologia.
Riciclare un regalo non vuol dire affibbiare un regalo brutto tanto per toglierselo di torno, semmai è l’impegno a trovare la persona giusta per ogni oggetto e per farlo ci vuole un po’ di impegno e la voglia sincera di fare un regalo speciale e pensato per il destinatario, oppure di rivendere o scambiare il regalo per non lasciarlo in un cassetto.
Oltre a questa premessa vediamo come si possono riciclare i regali nel modo migliore:
1. togliamo carta e bigliettini personalizzati senza però rovinare le confezioni originali degli oggetti e senza usarli in nessun modo. Se vediamo subito che quella cosa non fa per noi meglio evitare anche di togliere la plastica trasparente a protezione della scatola.
2. decidiamo se è una cosa adatta ad un amico o un parente, in alternativa possiamo provare a venderlo su ebay o presso un mercatino dell’usato oppure possiamo scambiarlo tramite uno dei tanti gruppi e siti che sono nati online per favorire il baratto. Ad esempio Riciclo con scambi e baratti su Facebook.
3. se ci sono oggetti che non trovano una collocazione in nessun modo c’è sempre la strada di regalarli ad associazioni no profit che possono provare a rivenderli per racimolare fondi, oppure donarli a loro volta a persone bisognose, ad esempio di capi di vestiario c’è sempre bisogno per chi versa in gravi difficoltà economiche, ma anche telefonini e tanti altri oggetti possono far comodo a chi è in difficoltà, anche se a noi proprio non piacciono o non servono.
Io quest’anno non ho nessun regalo da riciclare, ci siamo fermati all’essenziale complice la crisi e la rinnovata austerità, in famiglia sono circolati solo regali per i bambini e tra pochissime persone vicine e molto importanti, a tutto il resto si è dato un taglio.
Da voi com’è andata? Avete deciso di riciclare i regali oppure no?
Se fosse un Natale senza regali inutili?
By Casa Organizzata in Controcorrente, ECO_logica, Varie No Comments Tags: idee, Natale, pdf, regali
Siamo agli sgoccioli, ormai è la vigilia e il Natale sta arrivando davvero.
C’è un’atmosfera diversa, sembra che la voglia di festeggiare sia lontana, pochissima gente nei negozi, ancor meno alle fiere natalizie, i giornali dicono che sono diminuiti sensibilmente anche gli acquisti di giocattoli.
Non so se è solo colpa della crisi che non accenna a diminuire malgrado lo sfarzo e le rassicurazioni dei politici, può essere che sia voglia di concretezza e che, inspiegabilmente, la concretezza non passi dagli oggetti che si toccano ma dalle cose belle che si sentono ma non si possono toccare.
Ho trovato l’idea del “certificato di esenzione dai regali di Natale” online da qualche parte, neppure ricordo dove, ma sembra fatto apposta per questo 25 dicembre che sembra tornare all’essenziale.
Ho pensato di preparare un file pdf con i miei certificati di esenzione da stampare e già che ci sono li metto anche qui, sono a tua disposizione se vuoi calarti anche tu in un Natale diverso che dia la precedenza agli abbraccia, ai baci e alle passeggiate insieme.
Per scaricare un file pdf con tre certificati da stampare, compilare e dare alle persone a cui vuoi bene, ti basta cliccare sull’immagine qui sopra.
Intanto io ti lascio gli auguri miei e di Casa Organizzata e spero di ritrovarti subito dopo i bagordi di Santo Stefano: buon Natale 2013.
Organizziamoci per tempo per Natale
By Casa Organizzata in Controcorrente, il metodo casa organizzata 1 Comment Tags: Natale, organizzazione, regali, relax
Lo so che è appena iniziato novembre ma io voglio essere pronta e organizzata per Natale già dal primo di novembre.
Non è un vezzo ma una precisa esigenza in mezzo al marasma di cose da fare in famiglia, se anche tu vuoi fare giocare d’anticipo ti lascio i miei dieci punti fermi per riuscire in questa impresa senza stress:
1. Preparo una lista dei regali
Uno degli stress maggiori è pensare ai regali di Natale, non perché non amo farli ma perché ormai tutti abbiamo già tutto (o almeno ci sembra che sia così) e quindi ogni cosa anche se pensata con il cuore sembra trita e ritrita…
Peggio ancora se comincio a pensarci all’ultimo momento, in quel caso sarebbe il panico.
Le idee giuste arrivano solo che bisogna avere tempo per pensarci bene e per lasciar sedimentare gli spunti, e di questo ti parlerò ancora nei prossimi giorni con qualche post “controcorrente”.
Comunque il modo migliore è pensarci tutto l’anno e pianificare con largo anticipo già da novembre, magari con l’aiuto di un planning apposito come la lista di controllo per i regali.
2. Pianifico il calendario delle festività e delle attività correlate
Con l’aiuto della mia fida Agenda Organizzata e dei planning abbinati riesco ad organizzarmi bene segnandomi tutto quello che serve, in modo da averlo ben chiaro e sempre presente.
Ma quest’anno ho pensato a preparare un quaderno organizzativo speciale per Natale, una serie di planning specifici da usare tutti insieme per non scordare niente e per rendere questi due mesi semplici e rilassanti com’è giusto che siano, lo sto progettando e presto arriverà qui, un altro piccolo regalo per te (e per me) 😀
3. Acquisto in anticipo
Come ti dicevo io i regali li penso tutto l’anno, soprattutto per i bambini quando trovo qualcosa di bello e istruttivo ad un prezzo adeguato non me lo lascio scappare.
Lo metto nel sottoscala insieme ai regali per i compleanni dei compagni di scuola e amici dei miei figli (anche quelli compro in anticipo).
In questo modo arrivo a fine anno con già una serie di cose pronte e solo pochissime altre da comprare nel periodo natalizio, quando spesso gli oggetti costano di più oppure sono terminati…
4. Preparo regali e decorazioni fatti da me
Questo è un punto fondamentale, qui a casa l’autoproduzione corre su tutti i fronti, complice anche il mio lavoro.
I bambini mi aiutano e ogni anno riusciamo a fare dei piccoli capolavori, tante decorazioni nuove e uniche che si sommano a quelle degli anni precedenti.
Regali fatti con il cuore, regali veri, sono quelli che ci scambiamo di più, in minima parte quelli acquistati e il punto cardine non è solo il risparmio ma proprio la bellezza di non pensare al denaro ma solo al piacere di donare e ricevere.
5. Riciclo il più possibile
Altro punto fondamentale in famiglia è il riciclo, qui ricicliamo di tutto pensando a come riutilizzarlo e si, ricicliamo anche i regali ma in un modo speciale, anche di questo ti parlerò nei prossimi giorni…
Riciclare un regalo non è una cosa brutta se lo si fa con il cuore, pensando allo spirito natalizio e alla persona che dovrà riceverlo.
6. Preparo la mia lista dei desideri
Il metodo Casa Organizzata si basa su alcuni fondamenti, se mi segui sai che la “coccola” è uno di quelli fondamentali.
E io a Natale mi coccolo anche facendo la mia personale lista dei desideri.
Ci metto dentro desideri di tutti i tipi, solo qualcuno è un desiderio “materiale”, e cerco di realizzarli entro il 25 dicembre, Babbo Natale c’è per tutti, anche per me e te!
7. Non resto senza regali “neutri” per le emergenze
Capita di ricevere qualcuno che ci porta un regalo inaspettato, i regali neutri servono a non farmi trovare impreparata in queste situazioni.
Sono piccoli oggetti ma seguono sempre la mia filosofia che regalare non deve mai essere un “dovere”, regalare è un piacere e pensare durante l’anno a creare o acquistare piccoli omaggi per chi pensa a me inaspettatamente rientra in questo filo conduttore.
8. Evito i dolci tipici confezionati ma ne preparo di più buoni (e sani) in casa
Vi confesso che i dolci confezionati tipici del Natale non mi piacciono, per questo non faccio fatica ad evitarli e a risolvere con ricette personali questa “mancanza”.
Però anche se tu li ami ricorda che dentro ci sono un sacco di additivi e ingredienti di cui non conosci la provenienza, io sono dell’idea che a fine pranzo natalizio è meglio una torta semplicissima fatta in casa piuttosto che un dolce poco sano e su questa cosa in famiglia batto molto, almeno a Natale non ci lasciamo prendere dalla fretta e dalle “mode”…
9. Malgrado la fretta e il caos cerco sempre di mantenere educazione, gentilezza e spirito natalizio
La fretta non la sopporto, però sono sempre di corsa e mi sembra sempre di essere in ritardo su tutta la tabella di marcia!
Alla fine spesso sbuffo e scalpito quando sono dietro ad auto lente, quando sono in fila per qualche commissione, quando devo fare la spesa, ecc. ecc.
Almeno a Natale, anzi già da adesso, cerco di calmarmi e di pensare che bisogna essere più educati e comprensivi con il prossimo, ancora più se fa un lavoro stressante (in questo periodo penso alle commesse, ad esempio…).
Ritrovare un po’ di spirito natalizio non guasta e se cominciamo a novembre magari riusciremo a prolungare la magia anche per l’anno che viene.
10. Onoro le tradizioni di famiglia (e se serve ne invento di nuove 😉 )
Le tradizioni di famiglia sono importanti, non dimentichiamocele né a Natale e neppure negli altri mesi dell’anno.
In autunno ho ripreso quella del mio papà che non c’è più, sostituendomi a lui e facendo le caldarroste nella padella forata.
Per spiegarti quanto sono importanti le tradizioni familiari ti lascio una frase che mi piace moltissimo:
Quando rivolgi lo sguardo alla tua vita, le più grandi gioie sono quelle della famiglia.
J. Brothers
Credits foto: Tuija2005
Buon Natale 2012 a tutti!
By Casa Organizzata in L'angolo del risparmio 1 Comment Tags: auguri, Natale
Menu di Natale: tiramisù 3 versioni, classico, light ed extralight
By Casa Organizzata in Menu 2 Comments Tags: dolci, Menu, Menu di Natale, Natale, ricette, ricette autunnali, ricette veloci, tiramisù
E’ un sacco di tempo che non preparo più il mio famosissimo tiramisù ma quest’anno i bambini (Lapo in particolare) hanno voluto assolutamente che lo mettessi nel menu…
Ho pensato di farne delle monoporzioni e di diversificarlo in 3 versioni: classico, light ed extralight.
Cambiando alcuni ingredienti il computo delle calorie può essere molto diverso, fino a scendere alla metà, senza rinunciare al gusto che tanto amiamo di questo dolce, così ti propongo la ricetta base con i vari cambi, per fare le ricette dietetiche ti basta sostituire gli ingredienti che trovi tra le parentesi quadra e tonda.
Classico – 3160 cal [light – 2330 cal ] (extralight – 1715 cal )
per 5-6 porzioni
– 3 uova – 390 cal