Sul web, e sui social in particolare, impazza la polemica per la sentenza della Corte d’Appello di Torino che ha accolto la richiesta di alcuni genitori perché i figli potessero usufruire del refettorio e l’assistenza durante il tempo mensa pur portando il cibo da casa e non usufruendo del servizio mensa comunale.
Richiesta accolta e diritto valido per tutti gli alunni e i genitori d’Italia dall’inizio di questo anno scolastico grazie all’avvocato Giorgio Vecchione che ha preso in carico questa battaglia vincendola per tutti i genitori.
Non si sa come reagiranno le scuole ma finalmente potremo scegliere se usufruire del pasto a pagamento oppure no. Le condizioni delle mense scolastiche sono spesso pessime nella qualità e nelle diete proposte e i costi per la mensa sono alti, soprattutto per chi ha più di un figlio, quindi ben venga la libera scelta.
Personalmente sono molto felice, la considero una grande vittoria e avrei voluto che venisse fuori anni fa.
Le scuole si devono organizzare ma anche noi i genitori che abbiamo deciso di usufruire della schiscetta portata da casa abbiamo bisogno di alcune idee per preparare e confezionare al meglio il cibo per i pargoli di tutte le età.
Sono qui a preparare questa summa come un blocco degli appunti per me e per te.
La prima cosa da scegliere è il contenitore giusto, a scuola non è possibile riporre il proprio cibo nel frigorifero come succede in ufficio, quindi il tutto deve essere refrigerato.
Questa Lunch Box Termica costa solo 8,50 (è scontata) su Amazon e contiene tranquillamente un box di plastica con il cibo, una mattonella refrigerante di quelle piccole e piatte e alcuni snack o frutta per la colazione nella parte laterale.
E’ compatta in modo da non occupare troppo spazio nelle cartelle già troppo piene.
In alternativa ho trovato la Lunch Box Buon Appetito di Giostyle che costa circa il doppio ma è rigida, ha dei colori più carini per i bambini (ed essendo in plastica può essere abbellita all’esterno con gli adesivi 😉 ) e ha anche un vassoio interno con le posate di plastica lavabile.
Lo spazio interno è simile ma l’ingombro in cartella è un po’ più grande.
Ci sarebbe anche la possibilità di acquistare una Lunch Box che si riscalda attaccandola alla presa elettrica ma ovviamente non va bene per i bambini più piccoli per la sicurezza, mentre i ragazzi difficilmente avranno a disposizione la presa elettrice quindi meglio optare per cibi freddi oppure per una schiscetta di quelle classiche che mantengono il caldo per circa 4 ore, come questa di acciaio inox con la borsa termica a corredo. Il costo cambia decisamente (siamo sui 30 euro) ma è una soluzione ottima.
Per refrigerare il cibo, nelle lunch box che non mantengono il calore, ci vogliono delle piastre piccoline o dei ghiaccini da tenere in freezer alla sera e avere belli freddi al mattino nel contenitore.
I ghiaccini come questo a 12 bolle sono leggeri e maneggevoli, si possono piegare a piacere e infilare anche in un piccolo spazio in un angolo della lunch box.
In alternativa si possono usare queste mini piastre rigide, tengono la temperatura per più tempo ma pesano un pochino di più.
Valuta pro e contro e decidi il tipo di refrigerante che va meglio per te, io non ho ancora deciso!
Dopo contenitore e ghiaccini è il momento di pensare a cosa metterci dentro.
Perfette insalatone miste, frittate, torte di verdure, insalate di riso e di pasta, frittelline fatte in forno e tante altre cose.
Per non finire mai le idee ci sono anche vari libri, tra i più belli ci sono Schiscetta Perfetta e Schiscetta Sfiziosa. Idee e ricette rapide per la pausa pranzo.
Libri diversi ma sono due libretti completamente diversi con ricette diverse, io li ho già messi nel mio carrello su Amazon.
Qui sul blog le ricette che vanno bene nella lunch box sono un bel po’, comincia da qui:
La torta di nocciole senza glutine
L’insalata caprese con la bufala
L’insalata di fagioli e cipollotti