E’ da ferragosto che sono entrate in vigore le nuove regole per le ricette mediche del Servizio Sanitario Nazionale (quelle rosse, per intenderci, che ci fa il medico di famiglia).
I medici sono o dovrebbero essere già perfettamente istruiti per evitare sbagli e disagi ai pazienti, ma per noi comuni mortali cosa cambia?
Non cambia assolutamente niente, anche se ci sono varie campagne che contrastano questo provvedimento e che, in alcuni casi, diffondono informazioni tendenziose che ci possono confondere.
Come dicevo non cambia niente, semplicemente sulle ricette noi non leggeremo più il nome commerciale del farmaco ma solo il nome del principio attivo contenuto, quindi facendo un esempio molto banale non leggeremo più AULIN (farmaco controverso ma usatissimo in Italia) ma NIMESULIDE.