Io ho un sogno che mi tormenta fin da bambina: amo alla follia Rosie, la tata-robot dei pronipoti, la famiglia Jetson.
Se sei nata tra gli anni 70 e 80 non puoi non aver visto quei cartoni animati, purtroppo non li trasmettono più ma erano divertenti quanto gli antenati e in più mostravano un sacco di invenzioni che all’epoca sembravano impossibili ma che poi sono arrivate tutte: dalle video chiamate, alle tv a schermo piatto, fino alle macchine che lavano e stirano da sole e quelle che preparano le ricette!
L’unica invenzione che sembrava impossibile è proprio la mitica Rosie.
Ho scritto “sembrava” al passato perché ci stiamo avvicinando a grandi passi con l’avvento dei robot che puliscono da soli, se ne vanno in giro per la casa ad aspirare peli, briciole e ogni altra cosa e quando hanno finito se ne tornano da soli alla stazione di ricarica.
Immaginami un po’ quando ho visto il nuovo robot DYSON, ho fatto più o meno così…
Perché ancora una volta salto di qualità l’ha fatto proprio DYSON, tra i robot che siamo abituati a vedere ormai dappertutto e l’uscita recentissima del robot 360 EYE c’è un abisso.
Non ha ancora la bocca per chiacchierare come Rosie ma intanto questo robottino ha gli occhi e un bel po’ di altre genialate!
Si hai capito bene, ha gli occhi per mappare tutte le stanze di casa e con i sensori ad infrarossi evita non solo gli ostacoli ma anche le zone già pulite.
Un’altra caratteristica che lo rende diverso da tutti i robot arrivati prima di lui è la tecnologia DYSON: come sempre filtro speciale per avere l’aria in uscita completamente pulita per evitare problemi di allergie, aspirazione sempre potente e costante, spazzole con setole e fibra di carbonio adatte a tutti i pavimenti e tappeti, senza il rischio di rovinare niente.
La terza genialata del signor DYSON sta sotto al robot, invece delle normali ruote il 360 EYE ha i cingoli in gomma come il gatto delle nevi, così può andare dappertutto senza rigare e supera ostacoli alti fino a 15 millimetri, dove gli altri si fermavano lui continua a pulire!
E non è ancora finita qui perché, anche se lui non ha la bocca come Rosie, ha un’app ultra-tecnologica con cui dialogare possiamo dialogare con il robot, monitorarne il funzionamento e programmare le pulizie di casa stando spaparanzate sul divano o da qualsiasi altra parte, anche durante le vacanze in montagna o al mare…
Ti ho sentito, è vero che sembra un po’ caro, ma poi mica tanto, ci sono aspirapolvere classiche che costano lo stesso prezzo e bisogna portarle a spasso, quindi facendo i conti di tutto il tempo e la fatica risparmiate e beccando delle promozioni online (ma anche offline) io ci faccio un bel pensierino per Natale…