– farina bianca biologica, 1 kg.
– gusti vari (carota, cipolla, pomodorini, sedano, prezzemolo, ecc.)
– sale marino intergale, 2 cucchiai rasi
– salsa di soia (tamari o shoyu), 8-10 cucchiai
– alga kombu, alcuni grossi pezzi
Metti sul fuoco una grossa pentola d’acqua, aggiungi tutti i gusti, il sale integrale, la salsa di soia e l’alga kombu portando ad ebollizione.
Nel frattempo metti la farina in una ciotola con qualche pizzico di sale ed impasta bene con sola acqua.
Lascia riposare l’impasto, per qualche minuto, in un colino fitto e coperto da un telo.
Sciacqua l’impasto, con acqua corrente, nel colino mettendo sotto un altro recipiente in modo da poter recuperare i pezzetti di impasto che cadono.
Il lavaggio in acqua permette di separare l’amido dal glutine, devi continuare a lavare finché l’acqua non risulterà limpida ed il seitan si compatterà e sarà pronto.
La sostanza gommosa risultante è il glutine.
Al bollore mettilo nella pentola di acqua e lascia cuocere a fuoco vivace per 30-60 minuti, girando ogni tanto.
Al termine della cottura avrai il seitan vero e proprio, pronto per essere affettato, tritato, tagliato a cubetti e poi cucinato.