Nei giorni scorsi ho voluto fare un esperimento per preparare un pane senza nessun tipo di impasto, neppure le famose “pieghe”, come sai il mio tempo (e immagino anche il tuo) è ridotto al lumicino e cerco sempre di riuscire a far tutto senza disperdere energie.
Il pane non fa eccezione, anche se da un po’ di tempo lo preparo con Rossella (la mia pasta madre liquida auto-prodotta), e quindi uso un tipo di lievitazione lunga, la ricerca del metodo “senza fatica e senza perdite di tempo” è quella che faccio costantemente.
Il pane senza impasto (appunto “No knead bread”) è stato inventato in America e poi è stato diffuso in tutto il mondo grazie ad un video del New York Times, però in realtà questo pane ha le pieghe che sono un po’ macchinose da imparare e che richiedono comunque una sorta di lavorazione, io volevo proprio evitare qualsiasi tipo di lavorazione tranne la primissima in cui si mescolano gli ingredienti di base e volevo anche riuscire a farla (la prima mescola) senza sporcarmi le mani, solo che NON ho l’impastatrice…
Non avendo l’impastatrice (o non volendola sporcare apposta per fare un pane veloce) mi sono dovuta studiare un sistema empirico, ed ecco cosa ho fatto per avere il miglior risultato con il minimo sforzo: