La ricetta per fare gli gnocchi è una delle più amate dai bambini, anche dai miei of course!
Si pasticcia tanto tra farina, patate e affini e il risultato finale piace a tutti, qui il condimento preferito di Lapo è la Fontina d’Aosta degli gnocchi alla bava che gli preparava sempre il nonno. Da qualche anno non c’è più, a lui manca tanto e così lo sente ancora vicino.
Per Leon va bene qualsiasi condimento basta che siano gnocchi e possano prepararli loro.
Il problema è che poi in genere sono io che devo riordinare, così ho diviso la ricetta in step precisi che comprendono anche il “dopo”…
La ricetta giusta, per averli soffici, leggeri e che non si sfaldano è facile però è importantissimo conoscere le dosi giuste, io ti racconto quelle che usiamo noi e non ci tradiscono mai.
Dosi e ingredienti si ricordano facilmente: per ogni chilo di patate (che devono essere gialle, farinose e non novelle) ci vogliono 300 grammi di farina, un uovo e qualche pizzico di sale.
Poi si parte lessando le patate, rigorosamente con la buccia quindi prima vanno lavate e spazzolate bene sotto l’acqua corrente per togliere tutti i residui di terra.
Quando le patate sono cotte (per capirlo basta infilare i rebbi di una forchetta, se si infilano senza resistenza le patate sono pronte) si scolando dall’acqua bollente e si sbucciano ancora calde.
Questi primi passi li faccio io, quindi ci vuole sempre un adulto a supervisionare e aiutare i piccoli.
Le patate sbucciate e calde si mettono dello schiacciapatate e qui può cominciare il divertimento dei bambini se non sono troppo piccoli, i miei figli sono grandicelli e ormai sono quasi più forti di me e si inorgogliscono se riescono ad aiutarmi a fare le cose “di fatica” come degli ometti.
Poi tiro fuori la spianatoia e metto la farina, le patate schiacciate e l’uovo e via si comincia ad impastare e questo è il momento in cui si divertono di più, in genere io divido l’impasto in due altrimenti litigano e se lo contendono senza tregua.
Quando l’impasto è pronto, bello compatto ma soffice, si parte a fare gli gnocchi veri e propri.
Prima dividiamo l’impasto in tante palline, poi ogni pallina diventa un filo di pasta lungo lungo e poi via a tagliare tutti i gnocchi.
Di solito ne facciamo un bel po’ e poi quelli in più li congeliamo per i giorni successivi.
Congelarli è facilissimo: si mettono leggermente distanziati su un vassoio infarinato, si mette i freezer e quando sono duri li trasferisco nei sacchetti apposito divisi in porzioni, sigillo, metto la data e quando mi servono ce l’ho a portata di mano e fatti in casa.
Dopo aver finito questa ricetta ci vuole un’impresa di pulizie, invece con questi passi semplici siamo riusciti a riordinare con un solo spray (che ha del miracoloso, lo ammetto), anzi l’hanno fatto i bambini da soli perché quando possono impastare o cucinare sono felici e mi aiutano di più senza brontolare.
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