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Topi d’appartamento e vacanze: come difendersi dai ladri
By Casa Organizzata in Post sponsorizzato, Varie No Comments Tags: casa, estate, furti, ladri, sponsor, vacanze, viaggi
Ci siamo, le vacanze sono alle porte e i furti sono un grosso rischio.
Leggevo le statistiche del Ministero dell’Interno, sembra che dal 2004 al 2013 i furti nelle abitazioni siano aumentati in modo esponenziale, pare che siano addirittura raddoppiati!
Ti lascio alcuni consigli per evitare brutte sorprese:
1. Non raccontare online dove e quando vai in vacanza.
Condividere le cose belle è una cosa che piace a tutti, a me per prima, e non ti dico certo di metterti a fare i segreti, ma evita i dettagli e soprattutto le date
Occhio anche ai ragazzi, magari non ci pensano e pubblicano su facebook delle cose che è meglio tenere per sé.
2. Parla con i tuoi vicini e prendi accordi per controllare palazzo e pianerottoli a vicenda.
I buoni rapporti di vicinato sono preziosi in tutti i casi, anche quando una famiglia è fuori città.
3. Non tenere in casa preziosi, denaro e altri oggetti di valore.
Se hai una cassetta di sicurezza in banca porta lì tutto il possibile, se non ce l’hai valuta la possibilità di affittarla anche temporaneamente.
4. Se le vacanze durano solo un weekend puoi lasciare accesa una lucina a risparmio energetico.
Se il viaggio è più lungo puoi acquistare un piccolo apparecchio che si accende ad orari prestabiliti e simula la televisione accesa.
5. Chiudi bene la porta e attiva l’antifurto se ce l’hai.
Lo so che sembra una scemenza ma con la smania di partire tanti dimenticano le basi, si è già con la testa lontana e basta dimenticare di chiudere il cancello del cortile o una finestra per ottenere in cambio una brutta sorpresa.
L’antifurto è un accessorio importante ma il discorso è lo stesso, se si dimentica di attivarlo o se non ha la tecnologia e le caratteristiche giuste. Se non ne hai già uno, o se ne hai uno che non ti soddisfa, prendi in considerazione l’ipotesi di installarlo o cambiarlo.
6. Lascia le chiavi ad una persona di fiducia.
Se hai qualcuno che può andare regolarmente ad innaffiare le piante, ritirare la posta e intanto controllare che sia tutto a posto, chiedigli di farti questo favore e ricambia quando servirà a lui o lei.
7. Occhio alla segreteria telefonica.
Se hai ancora un numero fisso e una segreteria telefonica non indicare che sei del tutto assente e per quanto…
Se al ritorno a casa noti qualcosa di strano, se la porta è socchiusa o se la trovi chiusa dall’interno, evita di entrare. Meglio chiamare prima i carabinieri o la polizia e lasciar controllare a loro se ci sono problemi.
Questo post è offerto da Sicuritalia protezione24.
Sicuritalia Protezione24 non è solo un antifurto con la migliore tecnologia sul mercato, ma un pacchetto completo chiavi in mano che prevede:
- la dotazione dell’antifurto casa con la tecnologia wirless, videocamera o fotocamera e impianto di batterie interne che lo fa funzionare anche in assenza di alimentazione elettrica garantendogli una autonomia di anni, molto più lunga del normale.
- il servizio di collegamento con la Centrale Operativa
- l’App per il sistema di sicurezza con cui è possibile attivarlo e disattivarlo, ricevere immagini della propria abitazione in tempo reale e notifiche su chi lo ha attivato o disattivato
- la progettazione del sistema, l’installazione professionale e la manutenzione per tutta la durata del contratto.
Scottature solari: unguento fai da te per ridurre il fastidio
By Casa Organizzata in ECO_bellezza, ECO_genitori, L'angolo del risparmio No Comments Tags: scottature, sole, spiaggia, vacanze, viaggi
Sole, mare, vacanze e altissimo rischio di scottature solari, siamo proprio nel periodo giusto per andare incontro a questo problema.
Ovvio che bisogna premunirsi con dei filtri solari ad alta protezione, ma poi è più facile a dirsi che a farsi, facendo i bagni in mare la protezione cala e qualche volta la scottatura arriva!
Quando mi succede ho un mio rimedio naturale che preparo al volo e che funziona sempre.
Se la persona colpita è un bambino o un anziano meglio fare una visita dal dottore di famiglia per farsi consigliare al meglio e se il medico ci rassicura che non ci sono pericoli ma la scottatura deve solo passare all’ombra ecco una ricetta per preparare un unguento riparatore per alleviare i fastidi.
Gli ingredienti sono naturali e hanno tutti proprietà emollienti, rinfrescanti e riparatrici della cute e la preparazione è facilissima, devi usare solo:
- succo di aloe (freddo di frigorifero)
- amido di riso
- olio essenziale di lavanda
In un barattolino di vetro sterilizzato metto 3 cucchiai di amido di riso, aggiungo succo di aloe quanto basta a formare un unguento fluido e morbido e poi ancora 1 goccia di olio essenziale di lavanda.
Amalgamando tutti gli ingredienti l’unguento che si forma è fresco e liscio.
L’ideale è spalmarlo delicatamente sulle scottature dopo aver fatto una doccia più fresca possibile e con la pelle ancora umida, con le scottature bisogna evitar di sfregarsi con asciugamani e salviette, dato che fa caldo meglio lasciare asciugare la pelle all’aria o tamponare poco e delicatamente con salviette di microfibra morbida.
Se ti avanza puoi conservare in frigorifero fino a 3-4 giorni e puoi ripetere l’applicazione ogni 3-4 ore circa dopo aver fatto un’altra doccia fredda per togliere eventuali residui dell’applicazione precedente.
Un’altra cosa da fare è ricordarsi sempre di bere tanto sia acqua che succo di aloe o di frutta non zuccherata ricca di vitamine, anche questo accorgimento aiuta a lenire più in fretta i sintomi delle scottature solari e fa tanto bene e finché la scottatura non è completamente passata bando al sole nel modo più assoluto.
Risparmiare: da giugno 2014 novità per il passaporto
By Casa Organizzata in Varie No Comments Tags: documenti, passaporto, risparmiare, risparmio, semplificazione, vacanze, viaggi
Io faccio staycation ma se hai in programma viaggi fuori UE ci sono buone notizie sul passaporto.
Le regole sono cambiate dallo scorso 24 giugno 2014 e sono migliorate rispetto al passato per quanto riguarda il risparmio e la semplificazione della validità.
Vediamo schematicamente cosa cambia:
1. per tutta la validità del documento non sarà più necessario applicare e pagare la marca da bollo annuale.
2. i minori non potranno più essere scritti sul passaporto dei genitori ma dovranno avere il proprio documento personale (questo è già in vigore dal 27.06.2012).
3. è possibile richiedere il passaporto online (sul sito istituzionale della Polizia di Stato http://www.passaportonline.poliziadistato.it/) prenotando ora, data e luogo per presentare la domanda evitando le lunghe attese negli uffici di polizia.
4. aumenta il costo al momento del rilascio che arriva a 116 euro, ma il costo è tutto compreso per i 10 anni di validità sena più l’obbligo di pagare altre tasse.
5. negli ultimi 6 mesi di validità è da considerarsi scaduto, quindi viaggiando con il documento è possibile che non sia autorizzata la libera circolazione al di fuori dei paesi UE.
In pratica ecco cosa devi fare se hai già il passaporto:
Non devi rinnovarlo e puoi continuare ad usarlo fino alla scadenza SENZA apporre più la marca da bollo annuale da 40,29 euro.
Se hai il passaporto con segnati i figli minori puoi continuare ad usarlo per te così fino alla scadenza, ma per i figli devi per forza farne fare uno nuovo nominativo solo per loro.
Come organizzare le vacanze con il gatto
By Casa Organizzata in Varie 1 Comment Tags: animali domestici, cat sitter, gatti, organizzazione, pensioni per cani, PET, vacanze, viaggi
Fin da bambina amo gli animali, tantissimo.
I miei genitori non hanno mai accontentato la mia voglia di avere un cucciolo, cane o gatto non aveva importanza, c’era il solito problema del vivere in un appartamento e loro lavoravano entrambi.
Non era solo un desiderio infantile, era proprio un bisogno e un amore spassionato, tanto che andavo negli ambulatori veterinari a fotografare i pazienti in sala d’attesa e accarezzavo ogni cane, gatto o animale mi capitasse a tiro.
Da piccolissima andavamo in un albergo in montagna, avevano una scimmia che crescendo era diventata aggressiva ma io ero l’unica persona che poteva avvicinarsi alla gabbia senza rischiare un morso.
Inutile dire che appena sono partita per l’università, con la disponibilità di un appartamento mio, ho adottato immediatamente una coppia di micini, fratello e sorella bianchi e rossi.
Ricordo ancora il viaggio verso Milano sul camion del trasloco con i micini in braccio.
Da quel momento non ho più passato un giorno senza avere con me un piccolo branco formato da più cani e gatti molto affiatati.
Dopo avervi raccontato ieri come organizzare una vacanza con il cane, oggi mi dedico alle dritte per organizzare la vacanza con il gatto.
Se il cane va ovunque va il padrone con grande gioia il gatto, per quanto affiatato con la propria famiglia umana, preferisce restare nella propria casa.
I cambiamenti e i posti nuovi in genere lo spaventano, quindi la scelta di portarselo dietro potrebbe non essere la migliore, c’è il rischio che scappi e vada incontro ad incidenti o al rischio di non essere più ritrovato.
L’unica eccezione a questa regola sono gatti con un’indole molto particolare, oppure la vacanza in un posto abituale che il gatto già conosce o ha la possibilità di esplorare senza pericoli per un periodo piuttosto lungo di adattamento.
La scelta ideale è lasciarlo a casa e trovare una persona fidata, meglio ancora se di famiglia, che vada ad accudirlo e a fargli un po’ di coccole una o due volte al giorno.
Se non c’è un familiare disponibile è possibile trovare un cat sitter tra gli amici, o in ultima analisi tramite i siti che offrono il servizio di mettere in contatto la domanda e l’offerta.
Sono gli stessi che ti avevo segnalato già nel post dedicato ai cani:
L’ultima possibilità sono le pensioni per gatti, come sempre meglio controllare bene la struttura e i servizi offerti e cercare informazioni anche online (basta fare una ricerca tramite Google) e tra i propri conoscenti per scoprire se qualche cliente ha avuto brutte sorprese.
Come organizzare le vacanze con il cane
By Casa Organizzata in Varie 2 Comments Tags: animali domestici, cani, dog sitter, organizzazione, pensioni per cani, PET, vacanze, viaggi
Scommetto che anche tu stai organizzando le vacanze, se in famiglia c’è anche Fido non è il caso di farsi prendere dal panico, organizzare le vacanze con il cane è facile, tutta questione appunto di organizzazione.
C’è ancora tempo per pianificare tutto per bene, un mese è più che sufficiente per scegliere la meta giusta e preparare tutto quello che serve, documenti canini compresi.
La prima cosa che voglio dire è che il cane ama venire in vacanza con tutta la famiglia e si adatta senza problemi, basta stare con il proprio branco e lui è felice.
Siccome a casa da solo non può stare puoi decidere di portarlo oppure di affidarlo ad una pensione o ad un dog-sitter fidati, vediamo insieme in entrambi i casi come prepararsi.
1. portare il cane in vacanza
Questa è la soluzione migliore perché non dovete affidarlo ad estranei ma potete godere della sua compagnia come sempre e lui altrettanto.
La prima cosa da controllare sono i documenti sanitari, per viaggiare in Italia ogni cane deve essere microcippato, vaccinato e registrato all’anagrafe canina, il tutto deve essere certificato dal veterinario sul libretto sanitario.
La vaccinazione antirabbica non è obbligatoria per i cani da compagnia ma viene richiesta sui traghetti verso la Sardegna e all’estero. Per essere valida deve essere fatta almeno 30 giorni prima della partenza, programmala subito se il tuo cane non l’ha mai fatta .
Per l’estero ci vuole anche il passaporto per cani gatti e furetti, che viene rilasciato sempre dal veterinario di fiducia, e in più è bene informarsi sulle norme di ogni nazione.
E’ bene effettuare anche una protezione antiparassitaria contro zecche, pulci e flebotomi.
Per evitare rischi e problemi puoi anche prendere inconsiderazione un’assicurazione contro danni ed incidenti causati da Fido, assicurazione che è bene pensare per tutto l’anno, anche quando si sta a casa.
Per i viaggi in auto basta seguire le norme di sicurezza e fare attenzione al caldo, si può usare un trasportino, oppure la rete che separa l’abitacolo dal bagagliaio, oppure usare le apposite cinture di sicurezza se si vuole tenere il cane con noi sul sedile posteriore.
La temperatura deve essere sempre ideale, quindi non troppo alta perché gli animali rischiano facilmente il colpo di calore che può essere fatale, si devono fare sufficienti soste per sgranchire le zampe e poter fare i bisognini.
Molto importante: il cane non deve mai essere lasciato in auto d’estate né al sole né all’ombra.
Per i mezzi di trasporto pubblici ci vuole un po’ più di pianificazione.
Sui treni è consentito portare gratis i cani di taglia piccola nel trasportino tenuto sulle ginocchia, per i cani di taglia media e grande ci vuole un biglietto che è scontato al 50%.
Ulteriori informazioni le puoi trovare sull’apposita pagina del sito di Trenitalia.
Su navi e traghetti bisogna informarsi presso la compagnia scelta, stessa cosa per i viaggi in aereo, ogni compagnia ha regole proprie e la cosa migliore è chiedere direttamente al servizio clienti prima di prenotare il viaggio.
Per quanto riguarda alberghi e servizi ricettivi vale la stessa regola, meglio cercare il posto che piace e telefonare direttamente per chiedere se i cani sono accettati e a quali condizioni, ovviamente senza barare sulla taglia altrimenti c’è il rischio di brutte sorprese all’arrivo.
In alternativa si trovano dei siti in cui sono i padroni dei cani a recensire i migliori alberghi in cui sono stati in vacanza, in questo caso si può già leggere una recensione spassionata prima di telefonare per farsi confermare le condizioni.
Ecco una selezione di siti dove trovare informazioni utili e strutture accoglienti:
http://www.vacanzebestiali.org
http://www.invacanzacolpadrone.it
2. affidare il cane ad un dog-sitter
Questa possibilità è ottima per lasciare il cane a casa accudito come se ci fossi tu. Negli ultimi tempi sono nati siti che fanno incontrare padroni e dog sitter ma è sempre bene conoscere accuratamente le persone a cui affidare il nostro compagno a quattrozampe. Cerca di conoscerlo bene prima di partire e di far conoscere reciprocamente anche la persona con il vostro cane, lascia un promemoria scritto con tutte le informazioni sul cibo, su eventuali medicine e con tutti i recapiti tuoi e del tuo veterinario di fiducia reperibile 24 ore su 24.
L’alternativa può essere affidare il pet ad una persona di famiglia o ad un amico che lo conosce già.
I siti utili per trovare un dog sitter nella tua città sono:
3. affidare il cane ad una pensione
Anche per questa scelta valgono le stesse regole citate al punto 2.
Recati a visitare la struttura con anticipo, fai conoscenza con i gestori e il personale, controlla gli alloggi e i servizi della pensione, fatti fare un preventivo di spesa e poi torna a casa e cerca informazioni su google, se ci sono casi di incidenti e problemi vari ci sono buone probabilità che il padrone del cane in questione ne abbia parlato sui forum o sui social network, con un po’ di fortuna puoi scoprire se è una struttura affidabile come sembra o se è solo una facciata.
In questi casi la prudenza non è mai troppa!
Lascia il solito promemoria scritto con tutte le informazioni utili sul tuo cane e tutti i recapiti per rintracciarti.
Qualunque sia la tua scelta, buone vacanze